Papa Giovanni Paolo II E Galileo Galilei
Dopo ben 359 anni, 4 mesi e 9 giorni Galileo Galilei torna ad essere nuovamente un "figlio legittimo" della Chiesa cattolica. Domani, infatti,
il Vaticano cancellerà definitivamente la storica condanna "al silenzio"
inflitta allo scienziato pisano il 22 giugno 1633 dal Sant' Uffizio retto, a quel tempo, dal cardinale Roberto Bellarmino. Una condanna decisa
nel vano tentativo di chiudere la bocca al fondatore dell' astronomia e della fisica moderne, accusato di aver sposato quelle tesi copernicane che,
in contrapposizione alle autorità ecclesiastiche di allora, sostenevano che è la
Terra, insieme agli altri pianeti, a girare intorno al sole, e non viceversa. Galileo Galilei,
come si sa, per salvarsi fu costretto a pronunciare la storica "abiura" davanti al tribunale vaticano, diventando automaticamente l' esempio tangibile di una delle più grandi ingiustizie perpetrate dalle autorità ecclesiastiche. Dopo quasi 360 anni da quella iniqua condanna la Chiesa corre ai ripari, ammettendo
pubblicamente i propri errori.
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