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CRISTIANI E PAGANI: L'ETA' DI TEODOSIO (LA FINE DEL PAGANESIMO…
CRISTIANI E PAGANI: L'ETA' DI TEODOSIO
UNA SANGUINOSA SUCCESSIONE
la successione di Costantino- forse voleva dividere il potere tra i suoi 3 figli
COSTANTE
COSTANZO
COSTANTINO II
337- Morte di Costantino lotta al potere fra i suoi 3 eredi
prevalsero
COSTANTE
ortodosso
Occidente
PAPA
morì nel 353
COSTANZO
ariano
Oriente
dopo la morte di Costante attuò una politica
ANTIPAGANA E FILOARIANA
morì nel 361
i due fratelli senso ANTIPAGANO E FILOCRISTIANO
GIULIANO L'APOSTATA, ULTIMO IMPERATORE PAGANO
GIULIANO (361-363)
esponente dell'antica aristocrazia romana, legato alle tradizioni, pieno di cultura ellenistica
abbandonò il cristianesimo per ritornare al PAGANESIMO
APOSTATA ("rinnegatore", appellativo dato dai cristiani)
POLITICA DI RESTAURAZIONE DEL PAGANESIMO
ripristinare i templi e culti pagani
"chiesa pagana"
verso i cristiani
NON fece persecuzioni
limitò i privilegi e le esenzioni fiscali
proibì ai dotti cristiani di insegnare cultura classica
ottenne seguaci soprattutto nella classe dirigente senatoria romana, ma il cristianesimo era troppo radicato e il progetto di Giuliano finì male
morì nel 363 durante una campagna contro i persiani
GLI UNNI E GOTI
morte di Giuliano
VALENTINIANO I
Occidente
364-375
comandante della guardia imperiale di Giuliano
ORTODOSSO
VALENTE
Oriente
364-378
ARIANO
UNNI
popolo nomade proveniente dall'Asia
ESPANSIONE nell'Europa orientale e centrale misero in moto numerose popolazioni germaniche
370 incontrano i GOTI
GOTI
popolazione originaria della Scandinavia, ma si era insediata nei territori a nord del Mar Nero
da qui si divisero in
VISIGOTI
Ovest
da VALENTE ottennero il permesso di stanziarsi all'interno dell'impero (Mesia- Serbia e Bulgaria)
OSTROGOTI
Est
sottomessi rapidamente dagli unni
IL DISASTRO DI ADRIANOPOLI
Valente aveva accolto i visigoti con l'obbiettivo di rafforzare l'esercito
insedamento dei goti VENNE GESTITO MALE
i visigoti, insieme a gruppi di unni, ostrogoti alni, incomincia a compiere razzie e violenze
378 d.C
Valente pensava che i visigoti minacciassero Costantinopoli
li affrontò senza l'aiuto dell'augusto di Occidente (Graziano) ad ADRIANOPOLI (Tracia)
l'esercito perse e lo stesso Valente perse la vita
portò a UN'ENORME IMPRESSIONE (un esercito non romano aveva sconfitto un esercito romano)
TEODOSIO E L'ALLEANZA CON I GOTI
TEODOSIO
379 fu nominato da Graziano, augusto d'Oriente
POLITICA DI COMPROMESSO con i goti
TRATTATO DEL 382- i goti diventano FEDERATI (alleati dell'impero)
affrontare l'emergenza dei goti e risolvere il problema del reclutamento nell'esercito (diveniva sempre + costoso e + difficile)
dopo il disastro di Adrianopoli, l'impero non aveva più esercito e guida
EDITTO DI TESSALONICA
la ricerca dell'unità dell'impero ispirò anche la POLITICA RELIGIOSA di Teodosio
Teodosio credeva che L'UNITA' RELIGIOSA fosse indispensabile nella coesione delle campagne militari
Teodosio e Graziano operarono in senso ANTIPAGANO E ANTIARIANO
rifiuto di ottenere la carica di PONTEFICE MASSIMO
380 EDITTO DI TESSSALONICA
CRISTIANESIMO DIVENNE RELIGIONE UFFICIALE
proibizione dei culti pagani-chiusura dei templi
persecuzioni delle eresie (arianesimo e manicheismo)
LA FINE DEL PAGANESIMO
la politica di Graziano e Teodosio suscitò una forte opposizione nella classe dirigente pagana romana
All'uccisione di Graziano ci furono numerose lotte per il potere
emerse EUGENIO
cristiano tollerante verso il paganesimo
nel 394 Teodosio sconfisse Eugenio nella battaglia di fiume Frigido
al fianco di Teodosio combattevano i goti guidati dal re Alarico
PAGANESIMO DEFINITIVAMENTE SCONFITTO
manifestazioni di intolleranza e violenza verso i pagani (Ipazia)
CONCILIO DI COSTANTINOPOLI (381)- arianesimo condannato come eresia
il vescovo ULFILA converte all'arianesimo le popolazioni germaniche
392 TEODOSIO ASSUNSE ANCHE IL COMANDO DELL'OCCIDENTE
ultima volta nella storia che un unico imperatore comanda l'impero
alla sua morte decide di lasciare il territorio ai suoi due figli
ONORIO (Occidente)
ARCADIO (Oriente)
LA FIGURA DI AMBROGIO
LA CARRIERA ECCLESIASTICA era divenuta una prospettiva molto attraente per i membri dell'aristocrazia romana
AMBROGIO
374-397 fu VESCOVO DI MILANO
390- SCOMUNICA DI TEODOSIO (colpevole di aver massacrato migliaia di abitanti della Tessalonica)
384- DISPUTA SULL'ALTARE DELLA VITTORIA (Simmaco e Ambrogio)
386 QUESTIONE DELLE BASILICHE (INNI AMBROSIANI)