Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA (Dopo la vittoria americana di Saratoga…
DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA
Contiene, spunti di grande interesse e sarà molto influente sulla storia successiva.
Nel contempo, risente, naturalmente, dell’influenza della filosofia precedente e coeva, e, segnatamente, di quella di John Locke.
Questi, infatti, aveva teorizzato il diritto alla rivoluzione, quando il governo si fosse trasformato in tirannico.
I nuovi valori
I cittadini vengono considerati come dotati di diritti inalienabili.
Questi non dipendono dal benvolere del Governo o dalla provvidenza della Legge, ma vengono corrisposti agli uomini a partire dalla loro nascita.
Tra questi spiccano la vita, la libertà e l’eguaglianza.
I protagonisti
Thomas Jefferson
John Adams
Benjamin Franklin
Dopo la vittoria americana di Saratoga (1777)
Le potenze europee decisero d’intervenire al fianco degli insorti.
Troviamo anche dei volontari entusiasti come il prussiano Von Steuben, il generale polacco Kosciuszko, l’inglese Thomas Paine e il marchese La Fayette.
La Francia interviene ufficialmente nel 1778, per cercare la rivincita dopo la perdita del Canada.
Il suo apporto è decisivo a Yorktown, dove il generale Rochambeau affianca Washington, realizzando l’accerchiamento che provoca la capitolazione inglese nel 1781.
L’indipendenza delle 13 colonie
Al governo federale vengono attribuiti gli Affari esteri e la Difesa.
La Convenzione del 1787 elabora la Costituzione degli Stati Uniti, che viene approvata il 17 settembre.
Ai singoli Stati l’amministrazione locale, la polizia, la giustizia e l’istruzione.
È riconosciuta con il trattato di Versailles del 1783.