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scienza e filosofia nel 600 (la situazione in Europa: (in Inghilterra…
scienza e filosofia nel 600
il 600 per l'Europa è un secolo di drammatiche contraddizioni
depressione economica
ribellioni
decadenza
il 600 è anche secolo della grande affermazione della scienza e dei primi successi della tecnica
la situazione in Europa:
in
Inghilterra
scoppia la prima grande rivoluzione dell'età moderna - monarchia costituzionale
la
Francia
, in cui trionfa l'assolutismo monarchico, diviene la maggiore potenza del continente
i
Paesi Bassi
diventano centro del commercio e della finanza - libertà culturale
eurocentrismo
: teoria della superiorità europea
sviluppo di ceti intellettuali intermedi (tecnici, funzionari, mercanti...)
nel campo dei ceti intellettuali superiori aumenta il peso di quelli provenienti da famiglie borghesi
le università, tranne poche eccezioni, diventano roccaforti della tradizione, incapaci di aprirsi al nuovo
nuovi centri di organizzazione della cultura
accademie: in particolare per la promozione delle attività scientifiche (Accademia dei Lincei, Royal Society...)
circoli e gruppi
corti (in particolare per le attività letterarie, teatrali e musicali...)
verso la fine del 600 ha luogo il dibattito tra antichi e moderni
i maggiori progressi si sono verificati nei campi delle scienze, della tecnica e della logica (potenziale di miglioramento-progresso)
il nuovo
principio di autorità
è rappresentato dalla ragione e dall'esperienza
rivoluzione scientifica
scienziati e filosofi elaborano una concezione meccanicistica della natura (interpretazione dei fenomeni è basata su materia e movimento)
la realtà viene analizzata nei suoi elementi quantitativi
cambia la visione della natura, che non è più un grande essere vivente: il mondo è una macchina che funziona con la regolarità di un orologio
l'aristotelismo viene criticato nel suo complesso
viene posta la questione di un nuovo metodo, cui concorrono ragione ed esperienza
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