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DIOCLEZIANO: DAL PRINCIPATO AL DOMINATO (IL POTERE SACRO E LA SUA IMMAGINE…
DIOCLEZIANO: DAL PRINCIPATO AL DOMINATO
LA MONARCHIA IMPERIALE
nella tetrarchia- Diocleziano rappresentava il potere supremo
DIOCLEZIANO
POTERE MONARCHICO ASSOLUTO (senza limiti)
anche se non si parlava più di monarchia, DIOCLEZIANO GOVERNAVA COME UN MONARCA
voleva essere chiamato DOMINUS (signore)
poteri
EMETTERE EDITTI CON VALORE DI LEGGE
DETENEVA IL POTERE MILITARE E GIUDIZIARIO
NOMINAVA I GOVERNATORI DELLE PROVINCIE (e i capi di ogni ufficio)
IL POTERE SACRO E LA SUA IMMAGINE
NUOVA CONCEZIONE E RAPPRESENTAZIONE DEL POTERE IMPERIALE
tradizionalmente 2 fonti di legittimazione
senato
esercito
ORA
senato (era privo di reale autorità)
ESERCITO (era "regionalizzato"- non era in grado di scegliere un imperatore per tutto l'impero)
nuovo principio di legittimazione
NATURA DIVINA
Aureliano (signore e dio- dominus et deus)
Diocleziano (figlio di Giove- Iovius)
ERA UNA FIGURA SACRA
modifica il modo di comunicare la propria immagine
appare sempre più raramente in pubblico (per sottolineare la sua distanza con i comuni mortali)
mette in mostra segni della sua splendore (mantello, metalli preziosi)
291 d.C.- OBBLIGATORIA LA PROSKYNESEIS (genuflessione)
LA PERSECUZIONE DEI CRISTIANI
l'unità dell'impero esigeva un'UNITA' RELIGIOSA
303 d.C: (serie di 4 editti) scatenò UNA VIOLENTA PERSECUZIONE
consegna del libri sacri
divieto di riunione
arresto dei sacerdoti
requisizione dei beni appartenenti ai cristiani
più dura in ORIENTE (Diocleziano- 10 anni)
SUCCESSI E COSTI DELLE RIFORME
GRAZIE ALLE RIFORME DI DIOCLEZIANO
minaccia delle popolazioni germaniche dei goti e degli alamanni venne arginata
persiani vennero sconfitti
297 venne riconquistata la Mesopotamia
MASSIMIANO
reprimere la pericolosa rivolta dei BAGAUDI ("gente armata")
CONSEGUENZE DELLE RIFORME SUL PIANO DEI COSTI PER LO STATO
dilatazione nell'apparato burocratico
estesa e costosa BUROCRAZIA (apparato di funzionari disposti su scala gerarchica, necessario a far funzionare un'organizzazione pubblica o privata)
enormi i costi della grande macchina dell'esercito
DIOCLEZIANO REALIZZO' UNA RIFORMA FISCALE
LA RIFORMA FISCALE
avviata nel 297
prevedeva
CENSIMENTO
individuare le attività produttive artigianali e commerciali da tassare
CATASTO
inventario delle terre coltivabili, che registrava l'estensione delle proprietà agricole, il numero di contadini che vi lavoravano e il tipo di cultura
IMPOSTE pagate facendo riferimento
ESTENSIONE (criterio della iugatio, da iugum, terra che una coppi di buoi al giogo poteva arare in una giornata)
NUMERO delle persone che vi lavoravano (criterio della capitatio, da caput, testa)
RESPONSABILITA' COLLETTIVA nel pagamento delle imposte
ottenere la riscossione ed evitare che i contadini si sottraessero ai loro obblighi cambiando residenza
OBBLIGAVANO A FAR LAVORARE I COLONI
lo Stato rese LA PRESSIONE FISCALE sempre più gravosa
L'EDITTO DEI PREZZI
Diocleziano tentò di frenare la grave crisi monetaria
i prezzi salivano e la moneta perdeva valore
301 d.C EDITTO DEI PREZZI
impose i valori massimi dei salari e i prezzi massimi a cui potevano essere venduti i prodotti
i trasgressori punita con la pena di morte
NON OTTENNE I RISULTATI SPERATI
i mercati nascondevano i prodotti per poi rivenderli in modo illegale a prezzi più alti (MERCATO NERO)
COSTANTINO
tentò di risanare l'economia imperiale
SOLIDO (moneta d'oro con un contenuto di metallo prezioso stabilito e invariabile)
utilizzato dalle classi benestanti e i grandi mercanti
MONETA STABILE
nei ceti inferiori, più poveri si sviluppò lo SCAMBIO IN NATURA
L'EREDITA' DEI MESTIERI
Diocleziano
L'EREDITA' DEI MESTIERI
proibizione di cambiare lavoro e l'obbligo per i figli di continuare a svolgere il lavoro del padre
portava
ridurre le fughe per evitare il pagamento delle tasse e l'abbandono delle città
a mantenere attivi i settori basilari per la vita dell'impero: l'agricoltura e artigianato
RISULTATI PESSIMI: società romana divenne più statica, l'economia stagnante
si approfondì la distanza tra le famiglie privilegiate
si ridusse la mobilità sociale
in seguito
alla pressione fiscale, crisi economica e inflazione
molti abbandonavano le loro attività per sfuggire al fisco
la situazione stava METTENDO A RISCHIO IL SISTEMA DELLE IMPOSTE