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GLI ORGANI DEL SISTEMA ENDOCRINO (DISTURBI (Diabete mellito: malattia…

- - - - ORMONE ADRENOCORTICOTROPO o CORTICOTROPINA (ACTH): favorisce la secrezione di glucocorticoidi da parte delle ghiandole surrenali; è secreto in seguito a stimolazione dei fattori ipotalamici, in risposta a stress o a bassi livelli di cortisolo circolante
      - ORMONE TIREOTROPO o TIREOTROPINA (TSH): stimola la proliferazione di cellule tiroidee e il rilascio di ormoni tiroidei (T3 e T4). La sua secrezione è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di ormoni tiroidei nel sangue; anche un brusco calo della temperatura ambientale induce l'ipotalamo ad incrementare una sua produzione
        
        In caso di ABBASSAMENTO DELLA TEMPERATURA, il centro regolatore stimola l'ipofisi a produrre TSH in grado di produrre calore, invia segnali al sistema simpatico che determina vasocostrizione periferica, diminuendo la dispersione di calore, e vengono attivati i muscoli scheletrici che contraendosi nei brividi producono calore
        
        In caso di AUMENTO DELLA TEMPERATURA, il centro regolatore stimola l'attività delle ghiandole sudoripare, permettendo la dispersione di calore, provoca vasodilatazione delle arteriole periferiche, invia segnali ai muscoli scheletrici che diminuiscono il tono muscolare
        
        Febbre: innalzamento della temperatura corporea che si verifica in occasione di infezioni batteriche o virali. In questo caso, gli agenti patogeni o i tessuti lesi producono sostanze che stimolano i globuli bianchi a liberare interleuchine, messaggeri chimici che tramite il circolo sanguigno determinano uno spostamento del "termostato" ipotalamico così che la temperatura corporea venga mantenuta più elevata del normale.
        La febbre è un meccanismo naturale di difesa, infatti la temperatura elevata facilita l'eliminazione dei microrganismi patogeni
      - ORMONE FOLLICOLOSTIMOLANTE (FSH): nella donna controlla la maturazione dei follicoli ovarici, la secrezione di estrogeni e l'ovulazione, mentre nell'uomo controlla la spermatogenesi. La sua secrezione è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di estrogeni nel sangue
      - ORMONE LUTEINIZZANTE (LH): nella donna stimola l'ovulazione (raggiunge il picco al 14º giorno del ciclo) e la formazione del corpo luteo; nell'uomo promuove la secrezione di testosterone e il rilascio di spermatozoi. La sua secrezione è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di testosterone o di progesterone nel sangue
      - PROLATTINA (PRL): provoca e mantiene la produzione del latte dopo il parto. La sua secrezione è stimolata dal corrispondente ormone ipotalamico e dalla suzione del capezzolo: finchè l'allattamento viene portato avanti, la suzione mantiene attiva la secrezione di prolattina
      - ORMONE DELLA CRESCITA o SOMATOTROPINA (GH): influisce sulla crescita complessiva dell'organismo, agendo in particolare sul metabolismo, sullo sviluppo delle cartilagini e del tessuto osseo. Agisce principalmente in modo indiretto, tramite la secrezione, da parte del fegato, di fattori di crescita detti somatomedine, che incrementano il consumo di proteine e carboidrati. La sua secrezione è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di ormone della crescita nel sangue: livelli elevati inibiscono la produzione dello stesso ormone
        
        Se, durante l'infanzia, la sua produzione è insufficiente, l'adulto sarà simile a una persona normale, ma più piccolo (nanismo ipofisario). Viceversa, l'iperproduzione provoca il gigantismo
- - - - In caso di PRODUZIONE INSUFFICIENTE di ormoni tiroidei (ipotiroidismo) si ha sovrappeso e rallentamento delle funzioni mentali.
        Può essere causato da carenza di iodio nella dieta o da difetti nella sintesi degli ormoni; la carenza di iodio nella dieta provoca iperattività della tiroide e produce come effetto visibile un ingrossamento del collo detto gozzo
      - In caso di PRODUZIONE ECCESSIVA di ormoni tiroidei (ipertiroidismo) si va incontro ad un aumento del metabolismo basale, perdita di peso, iperglicemia, ritmo cardiaco elevato, magrezza eccessiva rispetto all'alimentazione e comportamento irrequieto e nervoso; anche in questo caso l'eccessiva attività della tiroide provoca la comparsa del gozzo
    - - Il metabolismo del calcio è controllato da ormoni. La calcitonina, il paratormone e la vitamina D intervengono nella regolazione dei livelli del calcio nel sangue.
        
        CALCEMIA ELEVATA:
        
        la tiroide secerne calcitonina;
        
        la calcitonina inibisce gli osteoclasti e sposta il sistema verso l'assunzione di calcio e la sintesi di nuovo tessuto osseo;
        
        gli osteoblasti producono nuovo tessuto osseo utilizzando il calcio proveniente dal sangue;
        
        i livelli ematici di sangue diminuiscono
        
        CALCEMIA BASSA:
        
        le paratiroidi► secernono ormone paratiroideo;
        
        il PTH (paratormone) induce gli osteoclasti a riassorbire il tessuto osseo e determina un aumento del calcio ematico; inoltre, stimola l'assorbimento di calcio dal tratto gastroenterico e diminuisce la sua escrezione renale;
        
        gli osteoclasti demoliscono il tessuto osseo e liberano il calcio depositato in esso;
        
        i livelli ematici di calcio aumentano
- - - - MINERALCORTICOIDI: tra cui l'aldosterone; controllano l'equilibrio idrico-salino, cioè la concentrazione dei sali nei liquidi organici. Provocano un riassorbimento di sodio e acqua nel rene, con conseguente aumento del volume dei liquidi circolanti ed eliminazione di ioni potassio.
        La secrezione di aldosterone è controllata dal sistema renina-angiotensina-aldosterone in risposta alle variazioni della pressione sanguigna (ved. cap. 50)
      - GLUCOCORTICOIDI: tra cui il cortisolo (o idrocortisone) e cortisone, sono prodotti in risposta alla secrezione di ACTH e regolano il metabolismo di carboidraiti, proteine e lipidi, per fornire all'organismo i composti energetici necessari nei periodi di stress. Inducono il metabolismo a demolire le proteine muscolari e a trasformare gli amminoacidi in glucosio (gluconeogenesi), quindi innalzano la glicemia; alo stesso tempo, favoriscono la demolizione del tessuto adiposo e la liberazione di acidi grassi.
        Il glucosio prodotto per glucaneogenesi viene bruciato oppure trasformato in glicogeno, nel fegato; quesi ormoni riducono l'uilizzo di glucosio da parte della maggior parte degli organi, tranne il cuore e il cervello
        
        :bulb: Il cortisolo e il cortisone sono importanti nelle reazioni allo stress e prevengono le infiammazioni, per questo motivo sono utilizzati (in particolare il cortisone) nelle malattie del collagene e nelle manifestazioni allergiche. Inoltre deprimono le risposte immunitarie, per questo sono anche utilizzati come immunodepressori in alcune forme di cancro che colpiscono i linfociti (come la leucemia).
        Fra gli effetti collaterali dei farmaci cortisonici vi sono l'aumento della glicemia e la ritenzione idrica
      - STEROIDI SESSUALI sia maschili che femminili
    - - ADRENALINA e NORADRENALINA: vengono, anch'esse liberate in condizioni di stress e la loro azione comprende l'aumento di frequenza del battito cardiaco, l'aumento del tasso di glucosio e di colesterolo nel sangue e del flusso sanguigno verso i muscoli, oltre alla dilatazione delle vie aeree e alla vasocostrizione cutanea (pallore), aumentata sudorazione delle mani e dei piedi e innalzamento della soglia di dolore
        
        :bulb: Da alcune indagini è noto che lo stress aumenta la probabilità di ammalarsi di malattie cardiovascolari. Un ruolo può essere giocato da questi ormoni che sono, di solito, secreti per far fronte a sforzi fisici, ma quando lo stress è puramente psichico, glucosio e colesterolo non sono utilizzate dai tessuti e si accumulano nei vasi favorendo l'insorgere di disturbi del sistema cardiocircolatorio, come l'aterosclerosi