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BUONE PRATICHE per la famiglia e per la comunità GOOD PRACTICES…
BUONE PRATICHE per la famiglia e per la comunità
GOOD PRACTICES RELAZIONALI
Definizione operativa: insieme di azioni finalizzate a rispondere a un bisogno complesso, rilevante socialmente, preferibilmente promossa da un insieme di soggetti in partnership, in grado di includere nel suo svolgersi tutti i soggetti, erogatori e fruitori che presta particolare attenzione allo sviluppo di capitale sociale
Criteri di valutazione
G--> efficacia nel ragg. obiettivi attrav. empowerment soggetti
I--> possibilità favorire aumento c.s. rete di rierim.
A--> adeguatezza risorse e sostenibilità dei mezzi
L--> bontà valori dello stile di vita (a quale "bene" l'intervento mira?
INDICATORI ANALITICI BP
IN ITINERE(assesment delle pratiche
(introduce un valore aggiunto?valorizza il capitale sociale?
)
EX POST (la relazionalità generata) (empowermnet relazionale promosso_coinvolgimento dei benficiari_impatto sociale sulla comunità)
EX.ANT (a
quali ob. risponde? con quali mezzi? con quali regole?con quale valore latente?
)
Tipologie di criteri
criteri VALORIALI/CULTURALI
EMPOWERMENT
FAMILIARIZZAZIONE: coinvolgimento delle famiglie, connessa al capitale sociale)
RILEVANZA: intrevento vs buona % di persone
CAPITALE SOCIALE: att.ne relazioni (reciproche, fiduciose e colllaborative)
criteri PROCEDURALI/STRUTTURALI
PROGETTAZIONE ad HOC
IMPLEMENTAZIONE dell' INTERVENTO
AN. DELLA DOMANDA: per capire i bisogni
VALUTAZIONE: sia in itinere che finale --> si può ritornare alla progettazione
BUONA perchè SUSSIDIARIA per la famiglia che mantiene sempre un ruolo ATTIVO