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la repubblica nell'età della crisi (II SECOLO (CAVALIERI (NO POLITICA,…
la repubblica nell'età della crisi
II SECOLO
crisi sociale e politica
ECONOMICO-SOCIALE
AUMENTO DIFFERENZA TRA PATRIMONIO
POLITICA
CLASSE DRIGENTE INCAPACE DI REALIZZARE MEDIAZIONE TRA CONFLITTI
CULTURA
NUOVA CULTURA DI ORGINE GRECA
MENO CAPACE DI CREARE VALORI COMUNI
OGNI TENTATIVO DI RIFORMA FALLITO
ROMA È DIVENTATA PADRONA DI GRAN PARTE DEL MEDITERRANEO
GRANDE LAVORO DA PARTE DI SCHIAVI E PRIGIONIERI
LOTTE TRA BLEBEI E PATRIZI
NUOVA CLASSE DIRIGENTE
NOBILITAS
FAMIGLI CHE HANNO RAGGIUNTO IL CONSOLATO
CRISI DELLA REPUBBLICA PER LA CHIUSURA DELLA C. DIRIGENTE
CAVALIERI
CETO EQUESTRE (400.000 SESTERZI ANNO)
INVESTONO IN ATT. COMMERCIALI
LEGGE CLAUDIA
LUCROSI APPALTI X RISCOSSIONE IMPOSTE
IMPORTANTE CLASSE DI SVILUPPO ECONOMICO DI ROMA
NO POLITICA
CONFLITTI
CONTADINI
GRAVE PROBLEMA
SERVIZIO MILITARE PORTAVANO IMPOVERIMENTO
CONTADINI ITALICI IN DIFFICOLTÀ
I CEREALI DA AFRICA E SICILIA COSTANO MENO
SERVIVA RICONVERSIONE PRODUTTIVA
LO STATO GI DAVA AGRO PUBBLICO
CAVALLIERI E SENATORI PRENDEVANO TUTTO
CONTADINI CEDEVANO TERRE
BRACCIANTI
EMIGRARE IN ALTRE CITTÀ
LATIFONDI
SCHIAVI
COMMERCIO
1,5/3 MILIONI DI SCHIAVI
SFRUTTATI
RARAMENTE LIBERATI
LIBERTI
PROLETARI
CITTADINO CHE NON POSSEDEVA NULLA
VIVEVANO IN APPARTAMENTI IN INSULAE
VIVEVANO DI ESPEDIENTI
DA STATO X TENERLI A BADA