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Pressione arteriosa (Legge di Poiseuille applicata all'intero circolo…

- - - - Omeostatico
        Sempre attivo per mantenere la pressione arteriosa entro i valori fisiologici
      - Eterostatico
        Si mette in atto in tutte quelle situazioni in cui il nostro organismo
    - - Sistema renina-angiotensina
        Renina liberata da cellule neurosecernenti dell'arteriola afferente (livello del nefrone). Renina attiva angiotensinogeno ad angiotensina I. Angiotensina I viene attaccata da enzima ACE che la converte ad angiotensina II
        
        Effetti angiotensina II
        
        Vasocostrizione delle arteriole
        
        Stimola la secrezione di aldosterone che promuove il riassorbimento di sale, quindi di acqua --> aumento della volemia
        
        Aumento dell'attività SNA
        
        Angiotensina II viene attaccata da aminopeptidasi che la trasforma in angiotensimna III la quale mantiene solo azione stimolante sull'aldpsterone.
        
        Angiotensina III attaccata da angiotensinasi che la riduce in una serie di peptidi inattivi
      - Sistema delle kinine
        Kininogeno --> kallidina --> bradikinina
        La bradikinina viene inattivata dall'ACE che trasforma angiotensina I in angiotensina II
      - Atriopeptina
        Ipotensivante, viene rilasciato nel momento in cui le pareti dell'atrio vengono distese da un aumento della volemia. Aumento dell'eliminazione di sodio e di acqua.
- - - - Barocettori dell'arco aortico
        Meno sensibili di quelli del seno carotideo, valore soglia attorno ai 100 mmHg per cui silenti a valori pressori fisiologici.
      - Barocettori del seno carotideo
        Sono più sensibili rispetto ai barocettori aortici, la loro soglia è attorno ai 50 mmHg per cui sono attivi anche a valori pressori fisiologici
  - - - Area pressoria
        Aumento della pressione viene oercepito da recettori carotidei ed aortici
      - Area depressoria
        Diminuzione della pressione percepita solo dai recettori carotidei.
        Azione del sistema ortosimpatico, fortemente ipertensivante che determina aumento della frequenza cardiaca, aumento della contrattilità ventricolare e vasocostrizione delle vene.
        
        Aumento di pressione si ottiene attraverso aumento della frequenza cardiaca, della gettata sistolica e aumento delle resistenze periferiche totali