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Clinica della formazione: l'età dello smarrimento 5 (paranoia (La…
Clinica della formazione: l'età dello smarrimento 5
la mente democratica
difesa narcisistica: la persona proietta le proprie opinioni sugli altri, ritenendo che siano universali e qualsiasi altra opinione errata
Wilfred Bion sostiene che se lo psicoanalista non si prende cura del gruppo i membri scivoleranno verso stati primitivi e disturbanti.
Il Sé in ascolto deve tollerare il peso di tutti i punti di vista degli altri, non come oggetti intellettuali ma come esperienze emotive potenti.
Qualsiasi persona che parli sufficientemente a lungo svelerà un’ampia gamma di opinioni e i membri del gruppo sveleranno molti aspetti nascosti della mente umana nelle loro divagazioni.
John Stuart Mill elabora il suo concetto di libertà basandosi su quello di “persone riflessive”: il Sé riflessivo cerca la compagnia di altri che mettano le sue opinioni a confronto con opinioni opposte
Il Sé inconscio è democratico ma può essere compromesso da sentimenti potenti che evocano altre forme di controllo del Sé o del gruppo.
Il
gruppo Tavi
si distingue per l’approccio interpretativo: qualunque cosa venga detta deve essere considerata rappresentativa del gruppo. L’atto di interpretazione dipende dalla reverie dell’analista e ogni membro del gruppo , in certi momenti, condivide gli stessi sentimenti
Nello spazio psicoanalitico , sebbene l’Io supponga di controllare tutte le opinioni del Sé, di fatto la sua è una posizione nominale: i pensieri sono vari e contradditori, tanto che alcuni risultano intollerabili alla coscienza.
Nel 5 secolo si individua l’inizio della politica democratica, ma con alcuni svantaggi --> negando alle donne/schiavi il diritto di essere parte della democrazia polis privata della vitalità che deriva dalle differenze di genere e razza
ho sentito che
le comunità agricole ricorrono alla tradizione orale di trasmissione delle notizie oppure al telefono, e su quelle fanno affidamento.
Trump risultava rassicurante perché sottolineava il proprio disprezzo per un’informazione che era confabulazione
l'emozione è il collante che tiene insieme questo tipo di processo di gruppo.
La base di Trump è fondamentalmente antidemocratica e non tollera opposizioni o discussioni, può soltanto odiare i propri oppositori.
paranoia
La mossa paranoide è adattiva: il Sé si lascia assorbire dalla relazione dell’Io con il “me”; quanto più il Sé si sente isolato tanto più questo spodestamento sembra confermare la logica del ritiro paranoide
Microaggressione
: insulti inconsci e offese verbali, qualsiasi affermazione, fatta da un professore che possa risultare inopportuna per un qualsiasi studente presente in aula
Il pensiero paranoico coalizza le persone, trasformando idee complesse in concetti digeribili che sembrano coerenti e corretti
Il motore della paranoia si fonda sull’eliminazione dei contenuti non voluti --> trae forza dal piacere del proprio potere e diventa estremamente difficile da modificare
Nessuno di questi 2 stati mentali permette la partecipazione al processo democratico, nessuno dei 2 è in grado di riflettere sulle idee diverse dalle proprie
Un soggetto cronicamente paranoico diventa un recluso della propria mente che assorbe pensieri velenosi e questo veleno può essere proiettato all’esterno con estrema violenza
Il movimento della faccia da morto può essere un esempio di
rettitudine ipocrita
, un atto di auto idealizzazione estrema
Strategia interessante --> faccia da morto, ovvero la rimozione volontaria di ogni espressione facciale oo qualsiasi chiara reazione spontanea.
L’identificazione proiettiva consiste nel depositare una parte del sé in un’altra persona o in un’altra cosa --> un leader estremamente selettivo nelle rappresentazioni delle questioni, che ha presa sulle masse perché offre soluzioni semplici per problemi complessi
Paranoia positiva
: il Sé abbraccia una visione ben definita del mondo
Paranoia negativa
: i Sé si svuotano delle opinioni personali e vengono sostituiti da una missione: incarnare un Sé irreprensibile, alleato di tutto ciò che è virtuoso faro della giustizia in un mondo malvagio (priva di qualsiasi opinione, eccezion fatta per quelle che servono a negare l’altro)
Quando risolviamo un problema tramite
proiezione paranoide
ne siamo consapevoli, è un riconoscimento formale
Può rivelarsi piacevole allontanare la presenza di significati multipli che affollano la mente; siamo abituati a liberarci di certe idee proiettandole negli altri