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Clinica della formazione: l'età dello smarrimento 3 (sé divisi (Una…
Clinica della formazione: l'età dello smarrimento 3
sé divisi
Una soluzione potrebbe essere una scissione permanente del Sé (le 2 parti si ignorano a vicenda) Il
lato negativo
abbraccia tecnologia e industrialismo, il
lato positivo
guarda al futuro in pace
Il borderline si fonda sull’opposto, sul fatto che non ci sia alcuna connessione tra pensiero e sentimento (l’oscillazione del borderline ricorda la ciclicità della depressione maniacale)
Nel singolo individuo tuttavia la scissione borderline non funziona perché la persona è in conflitto con se stessa
In Europa e in America secolo che precedette la guerra periodo di idealizzazione del Sé --> devastazioni delle guerre azzerato le aspettative (individui con un senso di lutto poi malinconia) I Sé furono travolti da una rabbia inconscia verso le convinzioni che erano sembrate promettere tanto.
il rimosso
sono i contenuti mentali specifici banditi dalla coscienza,
l’oppresso
è il pensiero umano forzatamente sospeso/distorto e produce un deterioramento cumulativo di percezione
Sé borderline
caratterizzati dalla totale inconsapevolezza di nutrire opinioni opposte nei confronti di una stessa persona (il positivo e il negativo sembrano non riuscire a comunicare tra loro)
1975 Otto Kernberg opera importante per il mondo psichiatrico/psicoanalitico: “Sindromi marginali e narcisismo patologico” --> tema della personalità borderline (ossia scissione tra 2 stati d’animo distinti, positivo e negativo)
Allontanare il Sé dalla propria dalla propria capacità riflessiva, identificandosi con la produttività annuncia il
Sé normopatico
: prende le distanze da una componente traumatizzata che non viene persa di vista --> Ci dissociamo da un’esperienza vissuta quando la troviamo scioccante ma il contenuto dissociato rimane visualizzabile, anche se il Sé non è in grado di pensarci compiutamente.
La dissociazione previene eventuali traumi futuri, è una difesa.
normopatia e sindrome del compound
Si è sviluppata la personalità
normopatica
, che cerca il riparo dalla vita mentale immergendo il Sé nel comfort materiale e in una vita di svaghi (es madre in film gente comune)
impoverimento dell’Io, accompagnato da una depressione profonda e generalizzata
normopatico precursore del
sé trasmissivo
: entrambi cercano rifugio attraverso atti di identificazione con il mondo materiale in cui vivono.
All’inizio del 21 secolo parte degli americani e europei risultava aver preso le sistanze dalla vita introspettiva (la ricerca di un’esistenza quotidiana più sicura aveva spinto gli individui a prendere le distanze dalla soggettività)
filosofia del compound si è diffusa all’interno delle classi medio-alte: la necessità di avventurarsi nel mondo esterno si presenta di rado, è tutto disponibile direttamente a casa.
sindrome del compound
è una forma di deprivazione che produce un Sé scarsamente alimentato dal punto di vista intellettivo e sensoriale: persone meno capaci di giudizio, meno in grado di differenziare, meno abili nel produrre un normale auto-orientamento (perdono capacità fondamentali)
la psicoanalisi ha successo quando il processo in sé si rivela originale ed entusiasmante in quanto il Sé ha finalmente qualcosa a cui pensare
sé trasmissivi
Essere multitasking è ormai una virtù: le nostre capacità operanti inclusa quella di svolgere svariate funzioni contemporaneamente non sono solo ammirevoli ma necessarie
La mentalità di una persona consiste nel particolare tipo di intelligenza utilizzata per percepire, organizzare e comunicare la propria esperienza vissuta.
All’inizio del 20 secolo la psicologia di gruppo ha oscurato il Sé individuale e gli interlocutori sono diventati intercambiabili: nessun discorso deve essere tanto impegnativo da impedire di parlare con gli interlocutori virtuali -->gruppo stato di dissociazione reciproca
Al nostro Io corrispondo sempre più numerosi “me”: alle persone reali se ne sono aggiunte un certo numero di virtuali e queste tendono a prevaricare le prime
L’internazionalismo riconosceva la diversità del mondo e la tendenza a creare legami, mentre globalizzazione sta diventando sinonimo di “movimento clandestino attraverso i confini”.
Martin Heidegger afferma che, la televisione ei moderni mezzi di comunicazione hanno creato una forma di distanza.