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COSTI DI PRODUZIONE (4) e SCELTE dell'IMPRENDITORE (FINALIZZATE…
COSTI DI PRODUZIONE
1)
COSTI FISSI (Cf)
NON DIPENDONO
DAL LIVELLO DI PRODUZIONE.
SI SOSTENGONO PER
MANTENERE IN EFFICIENZA I CAPITALI FISSI
INTERESSI
QUOTE
BENEFICIO FONDIARIO
IMPOSTE
2)
COSTI VARIABILI (Cv)
DERIVANO DAI
FATTORI PRODUTTIVI VARIABILI
ACQUISTO MATERIE PRIME
SEMENTI
CONCIMI
CARBURANTI
PRODOTTI FITOSANITARI....
CRESCONO
CON L'AUMENTO DEL LIVELLO PRODUTTIVO
3) Ct = Cf + Cv
4) e
SCELTE
dell'
IMPRENDITORE
FINALIZZATE
OTTENERE IL MASSIMO
PROFITTO
O
TORNACONTO
OVVERO LA MASSIMA DIFFERENZA TRA LA
PRODUZIONE TOTALE
E I
COSTI TOTALI
Pt - Ct = +/- T
nel CASO DI
IMPIEGO DI + FATTORI VARIABILI
RICAVI MARGINALI (Rm / P) = 1
spendo 1 euro e la mia produzione aumenta di 1 euro
Rm = Cm = 1
SCELTA DELLA
QUANTITA' OTTIMALE DI PRODUZIONE
MASSIMO TORNACONTO
COME RAGGIUNGERLO?
QUANTITA' OTTIMALE DI PRODUZIONE E' QUELLA IN CUI IL
COSTO UNITARIO MARGINALE (Cum) = PREZZO DI VENDITA DEL PRODOTTO (P)
NEL PUNTO PIU' BASSO,
LA CURVA DEL COSTO MEDIO (CM) INTERSECA LA CURVA DEL COSTO UNITARIO MARGINALE (Cum)
PROFITTO = 0
se il prezzo di vendita dovesse sceglie, profitto negativo (azienda fuori mercato)
Infatti l'l'intersezione delle 2 curve si chiama:
PUNTO DI FUGA
o
PUNTO DI CHIUSURA
