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Oidio del pesco/rosa (Ciclo biologico ed epidemiologia (L'oidio del…
Oidio del pesco/rosa
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Identificazione
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In certe annate è talmente virulento da provocare gravi danni sia alla produzione che alle piante in allevamento
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Sintomi
Sintomi sulle foglie
Si ha una deformazione della lamina si estende in modo irregolare e contorto successivamente si formano delle aree clorotiche più o meno estese
Sulle quali bene presto si sviluppa la tipica muffa polverulenta e biancastra il fungo via via invade tutta la foglia e la necrodizza portando ad una caduta precoce
Sintomi sui germogli
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I germogli manifestano un accorciamento degli internodi ed una deformazione più o meno grave a seconda dell'intensità dell'attacco
Sintomi sui frutti
Sui frutti l'attacco è generalmente più raro tuttavia si manifesta specialmente nelle nettarine con delle chiazze inizialmente clorotiche localizzate sull'epicarpo
In corrispondenza delle chiazze si forma una crosta di micelio biancastro molto compatto successivamente questa zona necrotizza e suberifica se il frutto viene colpito nelle prime fasi cede anticipatamente
Lotta
La lotta contro l'oidio del pesco segue fondamentale due direttive specifiche legate alla zona in cui si opera ed alla sensibilità varietale
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