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Boccaccio (LA VITA (nacque nel 1313, una volta riconosciuto dal padre si…
Boccaccio
LA VITA
nacque nel 1313, una volta riconosciuto dal padre si trasferirono a Napoli per far fare pratica mercantile a Giovanni
questo soggiorno fu decisivo per la sua formazione, specialmente frequentando la corte angioina, diventata un fiorente centro di studi letterari
nel 1340, Giovanni e il padre furono costretti a rientrare a Firenze, la vita lì non era gioiosa e vivace come quella napoletana ma riuscì comunque ad adattarsi ai nuovi incarichi diplomatici affidatigli
Durante l'epidemia di peste che colpì Firenze, Boccaccio perse il padre
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LE OPERE
A Napoli, Boccaccio poté frequentare la biblioteca di Roberto d'Angiò ed ebbe l'opportunità di leggere i più importanti romanzi francesi, numerose raccolte di fabliaux; inoltre a Napoli continua la sperimentazione in prosa e in versi condotta attraverso il confronto con la tradizione latina e la cultura francese. Le prime prove letterarie di Boccaccio rispecchiano Ovidio: il tema è quello dell'amore e lo stile è erudito
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IL DECAMERON
Tra il 1348 e il 1353 Boccaccio compose il Decamerone. L'opera è composta di cento novelle, suddivise in dieci giornate. I dieci novellatori narrano storie molto diverse tra loro, i cui personaggi raccontano a loro volta altre storie in modo da moltiplicare i piani narrativi. Le cento novelle sono caratterizzate da una grande varietà stilistica e hanno personaggi di ogni ceto sociale
IL PENSIERO E LA POETICA
Le opere del periodo napoletano si inseriscono nel solco della tradizione riprendendo temi personaggi e ambientazioni tipici dei romani francesi e indagando il sentimento amoroso
La formazione tradizionale, non gli impedì di dedicarsi allo sperimentalismo di contenuti, genere e stile. Dal punto di vista formale, la novità che dobbiamo a Boccaccio è la codificazione dell'ottava una strofa con versi endecasillabi che rimano secondo lo schema ABABABCC