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Clinica della formazione: Sandor Ferenczi "Educatore" (la…
Clinica della formazione: Sandor Ferenczi "Educatore"
in-attualità del pensiero Ferencziano
accusato di essere troppo incline alla pratica del Maternage (in realtà sua capacità di parlare al bambino tradito --> psicanalisi della materia)
primo suo incontro con psicanalisi nel 1907 attraverso lavoro di Jung --> Freud attratto dalla disponibilità di Ferenczi nel battersi per la causa psicoanalitica (vede in Freud un padre che può sostenerlo verso l'autonomia)
per lui importante il corpo --> manifestando il dolore attraverso il suo linguaggio sintomatico può integrare una nuova qualità dell'esperienza del sé
gli anni 1930/33 distacco tra Ferenczi e Freud (critica all'elasticità della tecnica di Ferenczi e suo dissenso ad ipnosi)
Ferenczi utilizza metodi di intervento sperimentali --> dolore rianimato e rimesso in scena per essere rivisitato e finalmente legittimato
Ferenczi si accosta all'invisibile (sfida pedagogica in quanto uomo contemporaneo incline a galleggiare piuttosto che a nuotare nella vita --> patologia diffusa che rende gli uomini impermeabili alle sollecitazioni del mondo interno)
in-attuale perché ha avuto il coraggio nel momento dell'apice della psicanalisi di riconoscerne i lati oscuri e i suoi caratteri negativi --> Ferenczi controcorrente e critica alla psicanalisi di Freud (fu dimenticato e bandito)
opera di Ferenczi --> capacità di vivere un processo pedagogico come una seconda pelle dove apprendere qualcosa di più di se stesso e della relazione di cura (corpo aperto al confronto con l'invisibile --> consapevoli di essere comparse nel teatro nella vita)
no adatto/adattato alla sua epoca --> in sua opera possibile cogliere ombre della psicanalisi e i suoi rapporti con la società di allora
rischio del setting freudiano: affetto dimensione proibita --> dispositivo che ripropone in una forma socialmente accettata il trauma ai danni dell'individuo
pratica del tradimento: tradire la teoria serve a rinnovarla e a rivederla (diario clinico da prova di cosa significhi un'introspezione sofferta --> pazienti guardati con tenerezza benevole)
no cura senza che il peso del dolore venga portato in due: condiviso e sopportato da un terapeuta che conosca l'urto provocato dalla ferita
Ferenczi no sentimentalista: VOLER BENE differente da BEN-VOLERE --> ben-volere: utilizzare la propria esperienza come cassa di risonanza del dolore del paziente
ricerca nell'esperienza concreta il punto di equilibrio (sue relazioni con pazienti ben oltre i confini spazio-temporali del setting della seduta)
la psicoanalisi come seconda educazione
quando un'entità è permeabile, è necessario renderla distinta e permetterle di individuarsi, proteggere l'integrità che non si è ancora costituita
l'autoritarismo dell'epoca passata provocava delle gravi nevrosi con il suo sistema di punizioni e la mancanza di empatia, ma oggi la struttura narcisistica del legame genitori-figli rende la vicinanza empatica pericolosa per una costruzione di una personalità differenziata
Infantile: è un malessere dell'indifferenziato, un'emergere di angosce (tendenza a lasciarsi scivolare addosso la sofferenza)
nasce con un bisogno di amore, ma chi non ne riceve a sufficienza, sviluppa tendenze autodistruttive inconsce che si manifestano in attrazione a lasciarsi scivolare nell'universale da cui proviene (ambiente sufficientemente buono sostiene pulsione di vita che diventa forza vitale attraverso l'amore)
ciò che tuttavia nuoce al bambino è agire le proprie pulsioni senza controllo e senza alcuno spazio di tolleranza della frustrazione (poter tollerare un pensiero ambivalente e carico di odio è la garanzia di una maturità psicologica)
sembra che il bambino debba salvare la storia dei genitori
oggi genitori dipendenti dai propri figli: il bimbo rappresenta il bambino che avremmo voluto essere e suscita un amore senza confini nei genitori
Dialogo degli inconsci
: gli inconsci di 2 persone si capiscono e si lasciano capire a vicenda (poi definito
socialità sincretica
--> es. madre e bambino attività diverse ma resiste legame profondo tra loro)
se si reca danno al bambino quando la sua vita è appena iniziata ciò proietterà un'ombra su tutto il resto della sua vita
educazione non come campo di applicazione della psicanalisi, ma campo disciplinare che necessita uno sguardo psicoanalitico e sensibilità alla dimensione dello sguardo dell'altro
l'inizio dell'adattamento della famiglia al bambino coincide con una migliore comprensione di se stessi da parte dei genitori (adulti difettano in sensibilità --> rimozione propria infanzia alla base di questa inconsapevolezza)
terapia di Ferenczi promuove la co-creazione di un mondo che nasce da un fondo buio in cui paziente e analista sono avvolti --> ricerca l'esperienza che ha luogo prima del linguaggio come mediatore culturale del bambino (campo mentale luogo dove paziente e analista si influenzano a vicenda --> modello terapeuico di F su modello del'amore parentale (metafora per pensare nuove forme di vicinanza nelle relazioni interpersonali e un nuovo modo di stare al cospetto dell'altro
psicanalisi si occupa dei fenomeni che la pedagogia ha ignorato o considerato in modo errato
il bambino ferencziano è un plastico permeabile e massima è la sua capacità di assorbire il flusso degli eventi (capace di esprimere una sapienza sul mondo a cui occorre che l'ambiente si avvicini con cautela e capacità di holding che consenta a questa forza di crescere)
l'autorità sembra essere il problema della nostra epoca (come nell'epoca nella quale fioriva la psicanalisi) --> oggi epoca dell'evaporazione del padre di cui la contestazione del principio di autorità è uno dei sintomi più significativi
psicanalista (come educatore) ha bisogno di svestire i suoi panni e di assumerne altri --> disidentificazione conferma del buon funzionamento della tecnica (spesso educatori carenti in questo)
la paura collettiva --> strumentalizzata come grande malattia sociale su cui è fiorita un'industria (effetti: patologie narcisistiche e fragilità emotive )
bambino quando nasce vicino ad un sentimento di fusione con l'universo --> pulsione di vita è un'energia ma anche uno stato di recettività spirituale (il bambino sente tutto ciò che gli accade intorno)