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LA NASCITA DELL' UNIONE SOVIETICA
I bolscevichi guidati da Lenin con-clusero subito l’armistizio con gli Imperi centrali, per poi arrivare alla pace di Brest-Litovsk (marzo 1918). Usciti così dalla Prima guerra mondiale, si trovarono però ad affrontare in una sanguinosa guerra civile le Armate bianche dei controrivoluzionari zaristi. Il Partito bolscevico, uscito vincitore e assunto il nome di Partito comunista russo, per mantenere il controllo della Russia instaurò un vero e proprio regime dittatoriale
Il messaggio era chiaro: nessuna voce in dissenso contro le posizioni bolsceviche andava tollerata. Per far fronte alle esigenze della guerra il governo bolscevico nazionalizzò le industrie; nelle campagne i contadini furono obbligati a consegnare la maggior parte del loro raccolto per approvvigionare le truppe e le città in cui scarseggiavano i viveri. Questi provvedimenti, chiamati comunismo di guerra
La già difficile situazione peggiorò a causa di una grave carestia che portò alla morte di circa 5 milioni di persone. Per evitare la sollevazione popolare contro il governo, Lenin nel 1921 avviò un nuovo programma economico denominato Nep. Nelle campagne vennero abolite le requisizioni dei prodotti agricoli
Questi provvedimenti non trovarono pieno consenso all’interno del partito, ma favorirono una significativa ripresa dell’agricoltura e dell’industria
I dirigenti bolscevichi sapevano che le aperture sul piano economico potevano far pensare a un indebolimento della rivoluzione socialista in Russia. Proprio per questo irrigidirono ancora di più il controllo sulla società, aumentando la repressione tra chi esprimeva dissenso all’interno della popolazione e del partito
l’unica “fede” dei cittadini russi doveva essere il socialismo.Per costruire l’“uomo nuovo” socialista era però necessario puntare prima di tutto sull’educazione dei bambini e dei ragazzi, il futuro della rivoluzione. Lo Stato cominciò dunque a gestire l’intero percorso educativo e formativo, sia nelle scuole che nel tempo libero, con l’istituzione di apposite associazioni giovanili
Nel 1922 Lenin ottenne un risultato decisivo per il rafforzamento e la stabilizzazione della Russia. In quell’anno nacque infatti l’Urss, una federazione di paesi, estesa dall’Europa all’Asia. Il simbolo dell’Urss erano la falce e il martello incrociati. La principale caratteristica di questo Stato federale, che sarebbe durato fino al 1991, era che tutti i paesi aderenti dovevano presentare un regime politico fondato sul potere dei soviet
La realtà era però diversa: i delegati eletti nei soviet erano rappresentanti del Partito comu-nista che deteneva il potere effettivo, guidava governo e parlamento, controllava la polizia segreta, il sistema giudiziario, l’esercito e dirigeva la vita economica e sociale dell’Urss.Nei due anni che seguirono – Lenin morì nel 1924 – emersero nella lotta per la leadership due figure con storie e idee diverse: Trockij e Stalin
Trokij
Trockij era un leader storico dei bolscevichi, che aveva saputo guadagnarsi il rispetto dei compagni di partito con la partecipazione alle rivoluzioni del 1905 e del 1917
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Stalin
Stalin aveva occupato un ruolo di secondo piano negli eventi rivoluzionari del 1917, ma si era distinto per capacità organizzative, astuzia politica e ambizione
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