Triennio giacobino
1796-1799
I patrioti italiani, che vivevano all'interno delle nuove repubbliche degli Stati-fantoccio come la repubblica cisalpina, la repubblica ligure, quella romana e infine quella napoletana, videro nella Francia una nazione liberatrice e per tre anni vissero con un lume di speranza guidato dallo stesso entusiasmo rivoluzionario francese ai suoi albori.
I ceti sottostanti al clero e alla nobiltà volevano prendersi una rivincita perchè anch'essi, come la borghesia francese, si sentivano schiacciati dalle cariche sociali. A differenza della Rivoluzione Francese, però, volevano evitare gli scontri civili. Ogni uomo dei ceti meno nobili sognava una repubblica, la libertà e l'uguaglianza tanto susseguita in Francia; solo nel Mezzogiorno, dove stanziavano gli antichi Stati italiani fondati su un modello feudale di società gerarchizzata gli ideali repubblicani ebbero più difficoltà a diffondersi.