lo sviluppo del sistema circolatorio

origine dei vasi

dal mesenchima della splancnopleura extraembrionale -> emangioblasti -> isole sanguigne

cellule centrali -> progenitori emopoietici

cellule periferiche -> precursori delle cellule endotelaili

da tutto il mesoderma, tranne il mesoderma notocordale

i vasi si FORMANO per

vasculogenesi

angiogenesi

emopoiesi embrionale: fase

vitellina 17 giorno di sviluppo -> emoglobina embrionale

epatica a partire dalla 5 settimana e il fegato diventa il principale sito di emopoiesi dal 3 mese + limitato contributo splenico tra il 3 e il 6 mese -> emoglobina fetale

mieloide dall'11 settimana le CSE colonizzano il midollo osseo e il midollo osseo diventa sede dell'emopoiesi definitiva dopo il 5 mese

lo sviluppo delle arterie

le aorte dorsali

estremità cefalica si connette ai tubi endocardici

la loro curvatura DARA' ORIGINE al 1 arco aortico

gli archi aortici uniscono il sacco aortico alle aorte dorsali

gli archi aortici

1 -> aa mascellari

2 -> aa

ioidi

stapedie

3 -> sistema delle carotidi

interne

esterne

comuni

4

arco aortico

tratto iniziale aorta discendente

brachiocefalica

tratto prossimale della succlavia dx + tratto distale deriva dalla 7 arteria intersegmentale dx

6 -> tratto distale

a sx dà origine al dotto di Botallo

a dx regredisce

dalle aorte dorsali originano le arterie

intersegmentali dorsali

segmentali

laterali irrorano l'apparato urogenitale

ventrali

tubo neurale

epimeri

rami somatici agli ipomeri

parete tronco

danno origine alle arterie onfalomesenteriche

arterie ombelicali

connesse

distalmente al corion

in sede intraembrionale

inizialmente all'aorta dorsale

poi alle arterie intersegmentali dorsali

dopo la nascita danno origine

alle arterie

iliache interne

vescicali superiori

ai legamenti ombelicali laterali

lo sviluppo delle vene avviene contemporaneamente allo sviluppo della aorte dorsali ed è COSTITUITO INIZIALMENTE da ... TUTTE CHE DRENANO nei corni del seno venoso

dalle due vene cardinali comuni sono formate dalle

dalle due vene onfalo-mesenteriche (vitelline)

dalle due vene ombelicali

due vene cardinali posteriori

due vene cardinali anteriori -> vene giugulari interne

drenano i mesonefri -> regrediscono insieme ai mesonefri

nella parete del tronco si formano

prima due vene sottocardinali

poi due vene sopracardinali che sostituiscono le vene cardinali posteriori quando regrediscono

tratto di vena vitellina destra che va dal fegato al cuore -> VCI

al di sotto del fegato -> sistema venoso portale

origine della vena cava inferiore: dal cuore verso la periferia

vena vitellina forma il tratto che va dal fegato al cuore

vena sottocardinale dx forma il tratto che va dal fegato alle vene renali

vena sopracardinale dx forma il tratto al di sotto dei reni

la circolazione fetale

in epoca prenatale

modifiche della circolazione fetale alla nascita

alla nascita vvengono contemporaneamente

l'interruzione della circolazione placentare

l'attivazione della circolazione polmonare

il primo atto respiratorio determina

l'abbassamento delle resistenze polmonari

il sangue passa dal ventricolo dx al piccolo circolo

il sangue refluo dal piccolo circolo determina l'aumento di pressione all'interno dell'atrio sinistro e questo determina

la chiusura funzionale del forame ovale

la separazione tra grande e piccola circolazione

derivati

vena ombelicale

legamento rotondo

legamento venoso di Aranzio

arterie ombelicali -> legamenti ombelicali laterali

dalla vena ombelicale all'atrio sx passaggi

la vena ombelicale in prossimità del fegato si apre nel dotto venoso di Aranzio che è dotato di uno sfintere per evitare il sovraccarico del ventricolo dx

quando rilassato -> il sangue passa nel dotto venoso di Aranzio

quando contratto -> il sangue passa attraverso le vene epatiche

dalla vena ombelicale il sangue passa alla vena cava inferiore

dalla vena cava inferiore il sangue passa all'atrio dx

il sangue venoso ossigenato refluo dalla placenta ritorna al cuore attraverso la vena ombelicale

l'atrio sx riceve anche una piccola quantità di sangue dai polmoni

dall'atrio dx attraverso il foro ovale il sangue passa all'atrio sx

il sangue non ossigenato proveniente dalla vena cava superiore passa al ventricolo dx -> tronco polmonare -> arteria polmonare sx -> dotto arterioso di Botallo -> aorta

il sangue ossigenato passa dall'atrio sx al ventricolo sx e dal ventricolo sx all'aorta