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Clinica della formazione: le mani della madre 2 (il nome (essendo amore…
Clinica della formazione: le mani della madre 2
la lingua
da Lacan ed è un insieme di affetti, lallazioni, segni, suoni, gesti, corpo
si tratta di una lingua del corpo, un deposito di segni generatosi dalla relazione tra madre e bambino e precede l’accesso al linguaggio alfabetico --> è quindi la madre a donare voce, attraverso la propria, al figlio
il seno
Una madre si distingue per come sa corrispondere al desiderio di riconoscimento del bambino attraverso il proprio desiderio: deve far sentire il bambino necessario, amato e con un posto nel mondo
esistono due figure: il
seno-oggetto
, che soddisfa i bisogni elementari del bambino, e il
seno-segno
ovvero la presenza amorevole e accudente dell’Altro
simbolo della madre delle cure, è l’oggetto che la madre offre al bambino e dal quale il bambino dipende, percependolo come parte del proprio corpo
l'assenza
Se mai alternata all’assenza,
la presenza
può assumere tratti persecutori, diventando soffocante
Se si sperimenta
l'assenza
e si simbolizza la perdita dell’oggetto diventa possibile il gesto creativo.
La madre deve riconoscere che per lei l’esistenza del figlio non esaurisce quella del mondo, esiste un fuori rispetto alla diade “madre-bambino”.
il desiderio
Lacan ha teorizzato la “metafora paterna”: la madre non può appropriarsi del suo frutto perché il suo desiderio è calamitato da un altrove (il padre sposta il desiderio al di là del bambino)
Il fatto che la madre appaia donna è una salvezza per figlio e madre: la madre non deve essere minimizzata solo a questa funzione, come veniva fatto nella cultura patriarcale (la madre deve rimanere anche donna)
indispensabile che il desiderio della donna che è diventata madre non si risolva tutto in quello della madre
la paranoia
importante che l’evento della generazione sia espressione di un legame tra 2 e non l’atto di uno solo --> necessario un Terzo per alleggerire il carico d’angoscia che può gravare sulla diade
Paranoia primaria
: la relazione tra madre- bambino può essere generativa solo a condizione che l’ombra della morte venga trasferita su un oggetto esterno
Attraverso la maternità una donna ha la possibilità di superare l’invidia del pene colmando la propria mancanza con il potere di generare e accudire la vita
il nome
essendo amore del più particolare non può essere ingannato, la madre estrae dall’imperfezione del figlio la sua unicità più rara e lo fa per prima cosa riconoscendolo nel mondo tramite il suo Nome
Es. Film “lo spazio bianco”: l’urgenza del nome serve a portare verso la vita la piccola Irene
L’amore materno rivela che quando si ama si ama una vita particolare
L’amore materno è amore per il reale del figlio, è amore per il suo nome proprio