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tessuto connettivo (si origina dal foglietto embrionale del mesoderma…
tessuto connettivo
si origina dal foglietto embrionale del mesoderma dalla quale si sviluppano le cellule del mesenchima
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- Glicosamminoglicani: lunghi polimeri lineari di unità dimeriche di zuccheri solforati.
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cellule mesenchimali: si diffondono in tutto il corpo dando origine a questo tessuto e alle cellule di tessuti specializzati quali cartilagine, osso , sangue
la matrice extracellulare contiene una sostanza amorfa "sostanza fondamentale" e una componente fibrosa
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(dato che l'aminozucchero è spesso solfatato e che l'acido uronico possiede un gruppo carbossilico ne risulta che le molecole sono cariche negativamente ed attraggono cationi, come il sodio).
alta concentrazione di ioni sodio costituisce il richiamo di un liquido extracellulare che idratando la matrice contribuisce a dare resistenza
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unico non solfatato è l'acido ialuronico composta da 10.000 unità disaccaridiche mentre gli altri poco più di 300
- Proteoglicani: GAG che si uniscono covalentemente ad un nucleo proteico formando questa famiglia di macromolecole
formano domini voluminosi formati da molecole costituite da un asse proteico sulla quale si legano i GAG mediante la glicosilazione in O grazie al tetrasaccaride di collegamento
Strutturale, idratazione, riempimento della matrice, trasmissione di segnali e di adesione
Molti proteoglicani, in particolare gli aggrecani si legano a una molecola di acido ialuronico. legame che coinvolge un'interazione ionica covalente tra i gruppi carboidratici dell'acido ialuronico e del nucleo proteico del proteoglicano. in questo legame intervengono proteine leganti
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- Glicoproteine: permettono alla cellula di aderire alla matrice extracellulare
grosse molecole con diversi domini di cui almeno uno interagisce con proteine della superficie cellulare, integrine,
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glicoproteina formata da tre catene polipeptidiche: A,B1 e B2. Con le catene B che si avvolgono attorno la catena A .
Presenta il cosidetto Coiled Coil, l'avvolgimento di due alfa eliche su se stesse per formare questa struttura che somiglia a una molla
localizzata soprattutto nelle membrane basali, nella lamina basale (ovvero nel confine fra epitelio e connettivo)