Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
I DIRITTI NEGATI DI DONNE E BAMBINI
I DIRITTI NEGATI DI DONNE E BAMBINI
DONNE
1) istruzione
Bizunesh è una ragazza. In quanto tale, ricadono su di lei alcuni compiti. Come badare alla casa. Come cucinare. E come andare a prendere l’acqua ogni giorno. Il pozzo è lontano. Per arrivarci, Bizunesh deve camminare per diverse ore. Come conseguenza, arriva tardi a scuola. Presto, smetterà del tutto di andarci.
2)maternità
Quando Susheela scoprì di essere incinta per la seconda volta, pensava che sarebbe stato un altro dei giorni più belli della sua vita. Invece il sogno si trasformò in un incubo. Perché la creatura che Susheela aveva in grembo era una bambina. Una cosa intollerabile per suo marito e per sua suocera che la costrinsero ad andare in una clinica per abortire
3)lavoro
Neta è il diminutivo con il quale tutti la conoscono. Lei vive come molte delle donne nelle zone più povere del Brasile: non può lavorare, non può essere indipendente, non può fare niente per migliore le condizioni di vita della sua famiglia. Può soltanto stare in casa ad accudire i bambini.
4)salute
Pamela era giovanissima quando fu costretta a subire l’orrore delle mutilazioni genitali femminili. Le conseguenze furono spaventose: perdite ematiche, dolori lancinanti, infezioni. Il parto fu un autentico incubo. Adesso Pamela non vuole più avere bambini per paura di provare di nuovo quel dolore insopportabile.
5)vita
L’ultimo dei diritti negati alle donne può essere raccontato con la storia di Fatima che vive in Afghanistan. Sposata giovanissima con un uomo molto più grande di lei, che la picchiava ogni giorno perché lei non poteva avere figli. Fatima tentò di scappare. Ma il tentativo di fuga fallì. Il marito la picchiò quasi fino a ucciderla.
BAMBINI
3)salute
Nel 2015, quasi sei milioni di bambini non hanno superato il quinto anno di vita per cause facilmente prevenibili, come morbillo e polmonite. Per evitare questi decessi, basterebbe fornire farmaci e vaccini, costruire strutture mediche e formare personale sanitario.
2)cibo
Ogni anno, più di tre milioni di bambini non superano il quinto anno di vita. La malnutrizione è la causa principale di questi decessi. Dobbiamo intervenire nei Paesi più poveri del mondo, facendo in modo che possano produrre autonomamente il cibo di cui hanno bisogno.
4)istruzione
Un numero esorbitante, 61 milioni di bambini, non vanno a scuola. Senza studiare, non avranno la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Dobbiamo costruire scuole, formare insegnanti e fornire materiale didattico.
1)povertà
Tutto comincia da qui, dalla povertà. Al mondo, ci sono 385 milioni di giovani e di bambini che vivono con al massimo 1,90 dollari al giorno. Se riuscissimo ad affrancarli dalla morsa della povertà, avremo fatto tanto per garantire i loro diritti fondamentali.
5)crescita e sviluppo
Vivere significa crescere. Crescere sia dal punto di vista fisico che mentale/psicologico. Per riuscirci, il bambino ha bisogno di cibo, d'istruzione e di vivere in un ambiente che gli permetta di diventare grande.
6)abusi e violenze sui minori
A livello globale, un quarto degli adulti, sia uomini sia donne, dichiara di aver subito violenza quando era bambino. Le ragioni di questo fenomeno sono tante, dalle disuguaglianze di genere ai retaggi culturali. Ragioni che vanno combattute, tutte.
8)Mutilazioni genitali femminili
Le FGM, female genital mutilation, sono uno degli orrori peggiori che una donna possa subire. Per estirparle, bisogna proteggere le ragazze e le bambine che vivono nei Paesi dove le FGM sono ancora praticatePer concludere, vogliamo riprendere ancora l'articolo 6, uno dei principali e fondamentali della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia:
Gli Stati parti riconoscono che ogni fanciullo ha un diritto inerente alla vita (comma 1).
Gli Stati parti assicurano in tutta la misura del possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del fanciullo (comma 2).
7)matrimoni precoci
Secondo le stime, 22 milioni di giovani ragazze hanno già contratto matrimonio e, con l'aumentare della popolazione mondiale, altri cento milioni sono a rischio. Queste ragazze vanno accudite, ascoltate e protette in appositi centri.
9)lavoro minorile
Nel nostro mondo, ci sono circa 168 milioni di giovani e di bambini che lavorano. Ma non dovrebbe essere così. I bambini devono giocare e studiare.