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CRITICA IDEOLOGICA DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIE RADICALI DEL 68 (in…
CRITICA IDEOLOGICA DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIE RADICALI DEL 68
i movimenti del 68 erano studenteschi, politici e culturali. Hanno attuato una rivoluzione culturale e una rivolta giovanile. Hanno sconvolto le ideologie e le istituzioni (come la scuola e le università)
esempio: MAGGIO FRANCESE
temi di dibattito: critica all'ideologia scolastica e dell'ideologia pedagogica
scuole che formassero coscienze più libere e colte, capaci di emanciparsi
la pedagogia inizia a schierarsi a favore dell'emancipazione e della liberazione dell'uomo (affermazione di modelli alternativi anti capitalistici e anti borghesi che volevano favorire processi di formazione aperti che formassero soggetti creativi e indipendenti)
modello di fare pedagogica critico-radicale (antirepressiva, libertaria)
questi movimenti sono stati ispirati al pensiero delle 3 M (Marx, Marcuse, Mao)
principi del marxismo rivoluzionario con aspirazioni anarchiche
critica all'ideologia dei saperi e alle istituzioni sociali
vogliono un rinnovamento radicale della società
in USA (il sapere accademico viene criticato dalla scuola di Francoforte. Le scuole e le università sono messe in discussione alimentando una controcultura giovanile come gli Hippies)
in GERMANIA ( si riprende il marxismo antistaliniano)con autori come Dutschke e Krahl (volevano la rivoluzione attraverso lo sviluppo della coscienza di classe
influenzato dalla scuola di francoforte
influenzato da Reich (testi di rivoluzione sessuale)
in ITALIA( movimento studenti e rivolta sindacale contro PCI + rivendicazione culturale attraverso riviste rilettura del ruolo e della identità culturale)
quaderni piacentini, AUT AUT, L'erba voglio
modello pedagogico del razionalismo critico di Bertin(anni 70, richiamo all'oltre uomo di Nietsche) educazione alla personalità libera e aperta al cambiamento. "educazione alla ragione"
modello pedagogico di Pasolini (educazione non formale) rifiuto etica capitalistica, educare alla differenza e ai valori non consumistici ma che qualifichino l'esistenza
pedagogia della descolarizzazione (esperienza di controscuola di Don Milani)
pedagogia ispirata al marx-freudismo
pedagogia dell'autogestione (Francia)
ispirata al marx-freudismo
Lapassade (infanzia come età della incompiutezza, entrare nella vita in modo creativo e autentico, autogestione pedagogica che valorizzi la natura dell'infanzia)
"l'autogestione pedagogica"( parla della criticità della pedagogia attuale, prende spunto dall'attivismo di Freinet, mette a confronto la pedagogia prima e dopo il 68)
la classe si autogestisce e si autoregolamenta, il bambino è soggetto della formazione
ispirato a bisogni di libertà eguaglianza e cooperazione
pedagogia della descolarizzazione (bisogno di descolarizzare la società per sottrarre le giovani generazioni alle ideologie di potere, favorire indipendenza e allenamento alla scoperta) autori: Illich, Freire, Goodman, Reimer
Illich(scopo dell'educazione= formazione umana e sociale
"descolarizzare la società" (la scuola non alfabetizza nè produce sviluppo sociale)
no scuola ma reti formative non istituzionalizzate che offrano apprendimento e partecipazione
fenomenologia della scuola(produzione di religione universale scientifica e laica)
Freire
pedagogia della differenza (Francia) Marx-freudismo, bambino diverso dalla concezione cristiano-borghese (perverso-polimorfo e anticonformistico) Autori: Sherer "Emilio pervertito"(centralità desiderio)
3 direzioni della pedagogia dopo il 68 e elementi di estremismo