5 bis) COM'E' AVVENUTO
A Černobyl', in Ucraina, il 26 aprile 1986 un incidente ha provocato l'esplosione e l'incendio del reattore numero 4 della centrale nucleare. Pesanti ripercussioni hanno interessato una vasta zona attorno all'impianto: grandi quantità di materiale radioattivo sono state liberate nell'area circostante e si è formata una nube tossica che nei giorni seguenti ha raggiunto buona parte d'Europa. Per confinare gli isotopi radioattivi il reattore è stato ricoperto da un 'sarcofago' di calcestruzzo e acciaio, alto come un edificio di dieci piani e con pareti spesse sei metri. Dopo l'incidente 116.000 persone che vivevano in un raggio di 30 km attorno alla centrale sono state evacuate, e, ancora oggi, flora e fauna nelle aree attorno alla centrale presentano elevati livelli di contaminazione radioattiva. In Italia, dopo il disastro di Černobyl', è cambiata la politica energetica e si è scelto di chiudere tutti gli impianti nucleari in funzione (Latina, Trino Vercellese, Garigliano e Caorso) e la centrale di Montalto di Castro, allora in fase di costruzione, è stata riconvertita.
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