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IL DOPOGUERRA E LA BELLE EPOQUE
cos'è?
Col nome di Belle Époque si indica il periodo storico, socio-culturale e artistico europeo che va dall'ultimo ventennio dell'Ottocento all'inizio della Prima guerra mondiale.
Pur facendo riferimento specifico alla Francia, in special modo Parigi,[1] esso vide manifestazioni parallele con tratti molto simili non solo in altri paesi dell'Europa occidentale ma anche in ambiti extra-europei, proprio come gli Stati Uniti (la cosiddetta Gilded Age) ed il Messico (il "Porfiriato", cioè il periodo della dittatura di Porfirio Díaz). In Italia coincise con l'età umbertina (1878-1900) e l'età giolittiana (1903-1914)
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le invenzioni
le invenzioni della tecnica e della scienza cambiarono radicalmente la vita quotidiana: telefono, lampadina motore a scoppio ecc.
migliorarono le condizioni di vita ma il benessere non era per tutti: non per gli operai era per la borghesia e non nel sud italia
dopoguerra
riguardando invece i trasporti, una grande novità fu data dalla progettazione delle automobili e degli aerei, che iniziarono ad essere utilizzate anche per scopo civile ma divennero fondamentali durante la prima guerra mondiale
la diffusione della radio tra la popolazione fu un elemento deciso per la propaganda dei regimi politici, infatti in questo modo quest'ultimi volevano orientare l'idea della popolazione. grazie alla radio le persone venivano in formate in tempo reale su quello che succedeva nel proprio paese
il cinema
Il cinema fu presto un fenomeno “di massa”, cioè rivolto a tutte le classi sociali senza distinzioni, diventando la forma di svago e di intratteni-mento più popolare. Vista l’enorme partecipazione popolare e la grande potenzialità comunicati-va, il cinema cominciò a essere sfruttato in modo massiccio anche per la propaganda politica, so-prattutto nei regimi dit-tatoriali come il nazismo e il fascismo: in Italia i cosiddetti “cinegiornali” avevano lo scopo di cele-brare il fascismo e il suo duce, Benito Mussolin
le quattro ruote
dopo la prima guerra mondiale, anche in italia come in amerca si svilupparonole automobili e iniziarono ad essere prodotte in serie con abbattimento dei costi.Non potevano certo permetterseli tutte ma nelle classi medie furono molte le persone in grado di permettersi un auto. per dimostrare questo grande sviluppo della produzione della macchina basta pensare che se nel 1914 le macchine erano mezzo milione alla fine del secolo erano ben 8 milioni!!
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il surrealismo
nacque dopo la fine della grande guerra il surrealismo che richiamva la provocazione lo scandalo della politica alla derisione dell'arte e delle istituzioni tradizionali . I surrealisti intendevano però an-che “scavare” oltre la realtà, lasciando che a dirigere la creazione fossero l’immaginazione, il sogno, l’inconscio
tecnologie e scoperte
In questi anni la scienza continuò a svi-luppare i risultati epocali raggiunti, nei primi anni del secolo, nel campo della fisica e della chimica. Ne sono un esem-pio gli studi sui materiali radioattivi da parte dei coniugi Curie e le teorie della relatività di Einstein, una vera e propria rivoluzione nella concezione della rela-zione tra spazio e tempo.Grazie agli studi condotti da Guglielmo Marconi sulle onde elettromagnetiche, che avevano portato all’inizio del secolo alle prime trasmissioni radio e alla nasci-ta e alla veloce diffusione degli apparec-chi radiofonici si svilupparono ricerche in una nuova rivoluzionaria direzione: utilizzare gli impulsi radio per localizza-re oggetti in movimento a grande distan-za. Fu il primo passo verso il radar
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