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IL CANCRO BATTERICO DELL'ACTINIDIA (Sintomi (Il batterio agisce a…
IL CANCRO BATTERICO DELL'ACTINIDIA
Nome scientifico
Pseudomonas syringae pv. actinidiae
Malattia batterica più pericolosa
per questa coltura
Comparsa e diffusione
In Italia
1992 nel Lazio su A.
deliciosa cv. “Hayward”
Nel 2008 nelle province di Latina e Roma
rinvenimento presenza agente cancro batterico su (
Actinidia chinensis varietà Hort
16 A
e
Jin Tao
)
In Emilia Romagna (RA) e in Veneto (TV) presenza sporadica su
Actinidia chinensis
Nel mondo
1989 primi rilevamenti in Giappone ( su qualità
Actinidia deliciosa
) e Corea del Sud
Sintomi
Il batterio
agisce a livello vascolare
penetrando da ferite oppure aperture naturali
(stomi, lenticelle e idatodi)
Difficile da combattere e contrastare
Manifestazione sintomi più evidenti nel periodo
invernale-primaverile
Sulla corteccia di tronco e tralci principali sono presenti delle
fessurazioni
e dei
cancri
dai quali fuoriesce una sostanza di colore inizialmente biancastro poi di color rossastro/ ruggine, caratteristico della batteriosi
Colorazione bruna
dei tessuti floematici
e del legno giovane
Necrosi fogliare
nel periodo primaverile
Disseccamento rameale e di giovani germogli
Modalità di diffusione
Nelle nuove aree attraverso la messa a dimora di materiale vivaistico infetto
Attraverso eventi climatici
(gelate tardive, piogge intense e vento)
Attraverso pratiche colturali svolte dall'uomo
(potatura e raccolta)
Diagnosi
Attraverso osservazione in campo e poi analisi in laboratorio per accertamenti
Il campione da sottoporre ad analisi deve essere integro e realizzato in modo corretto senza danneggiamenti
Prevenzione e controllo
Il patogeno si sviluppa con determinate condizioni, perciò si cerca di contrastarlo
Evitando eccessiva umidità e ristagni d'acqua
Svolgendo buone potature per favorire arieggiamento impianto
pulizia utensili con ipoclorito alla fine dell'attività
Evitando irrigazione sovra chioma
Molto importante fare frequentemente monitoraggi soprattutto in primavera, autunno e inverno
Se il patogeno viene riscontrato su delle piante (
Pseudomonas syringae pv. actinidiae
)
1) Taglio e bruciatura della pianta o parti infette
2) Potare le piante sane prima di quelle malate
3) Evitare di potare le piante bagnate
4)
DIFESA CHIMICA
Svolta con prodotti rameici
Se utilizzati in quantitativi maggiori rispetto quelli indicati in etichetta potrebbero manifestarsi problemi di
fitotossicità
Da fare
Dopo la raccolta
Alla caduta delle foglie
Dopo la potatura
Dopo eventuali grandinate e gelate
Se impianto infetto intensificare nella fase di
germogliamento
e
caduta foglie