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LA BELLE EPOQUE
La BELLE EPOQUE (tradotto dal francese "bei tempi") è un periodo storico, culturale e artistico europeo. La Belle Epoque nasce in Francia alla fine dell'Ottocento.
Il senso di pace e libertà caratterizzano questo periodo, insieme all'idea di un futuro di benessere. La vita si svolge nelle grandi capitali, città piene di vita e colori
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La propaganda politica dei regimi totalitari venne aiutata dalla diffusione della radio, che voleva influenzare l’opinione pubblica (fu utilizzata anche durante la guerra per aggiornare le popolazioni sulle notizie degli eventi bellici). Importantissimi passi in avanti furono fatti nel settore dei trasporti con progettazione delle automobili e degli aerei, utilizzati ora per uso civile, ma devastanti durante la guerra .
Un altro fenomeno “di massa” fu il cinema, che divenne la forma più popolare di svago tra la popolazione. Esso, vista l'enorme capacità comunicativa, divenne prestissimo un mezzo di propaganda politica, soprattutto nei regimi dittatoriali come il nazismo e il fascismo (in Italia i “cinegiornali” celebravano il fascismo e il suo duce, Benito Mussolini).
Come successe in America, dopo la prima guerra mondiale in Italia iniziò la produzione in serie di automobili , che divennero un bene accessibile a più persone rispetto al passato ( si passò dai 500.000 esemplari del 1914 agli 8 milioni del 1938) . Negli Stati Uniti il boom fu ancora più eclatante: da meno di due milioni di esemplari del 1913 si arrivò sempre nel 1938 a ben 29 milioni!
Ci furono enormi miglioramenti anche per le navi e gli aerei. L’Italia inaugurò una compagnia di navigazione pubblica e con eleganti transatlantici isi arrivava nei i principali porti del mondo. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale fu inoltre inaugurato il primo servizio aereo di linea tra Stati Uniti ed Europa con l’idrovolante quadrimotore (aereo che decolla e atterra sull’acqua) Boeing 314 “Clipper”: da Long Island a Marsiglia in 29 ore e 20 minuti con 22 passeggeri a bordo
Dopo la fine della Prima guerra mondiale nacque nell’arte il surrealismo, che aveva come scopo quello di provocare e deridere l’arte e le istituzioni tradizionali. I surrealisti affidavano la loro arte all'’immaginazione, al sogno e all' l’inconscio.
La scienza fece enormi passi in avanti nella fisica e della chimica (un esempio sono gli studi sui materiali radioattivi dei coniugi Curie e le teorie della relatività di Einstein).Guglielmo Marconi studiò le onde elettromagnetiche, che portarono alla nascita e alla diffusione della radio e degli apparecchi radiofonici e si sviluppò ricerche per utilizzare gli impulsi radio per localizzare oggetti in movimento a grande distanza. Fu il primo passo verso il radar.
Nel 1936 il fisico scozzese Robert Alexander Watson-Watt diede vita ad un sistema di radiolocalizzazione, che avrebbe poi preso il nome di radar. Anni prima Guglielmo Marconi lavorò allo stesso progetto ma non riuscì a portarlo a termine per mancanza di fondi. Lo scienziato l’italiano Enrico Fermi invece riuscì a far conoscere la struttura dell’atomo (la particella elementare che costituisce la materia) , aprendo la strada per la scoperta della fissione nucleare, decisiva in seguito per l’invenzione della bomba atomica.
L’astronomo Edwin Hubblesi scoprì invece che oltre alla galassia in cui si trova la Terra (Via Lattea) ve ne erano tantissime altre e questo universo immenso non era fermo ma era in continuo movimento . Nel campo della medicina, nel 1928, il batteriologo inglese Alexander Fleming scoprì il primo antibiotico della storia , la penicillina: era il primo medicinale che colpiva solo i batteri pericolosi per l’uomo senza essere nocivo per il suo organismo, riuscendo così a curare infezioni e malattie fino ad allora mortali. . La penicillina sarebbe stata utilizzata con successo durante la Seconda guerra mondiale dall’esercito americano, permettendo di guarire il 95% dei soldati feriti.
Diversi materiali furono portati alla luce nel periodo tra le due guerre : il primo “vetro di plastica” , realizzato nel 1930, era infrangibile e facilmente modellabile (fu in seguito commercializzato con il nome di plexiglas e perspex., ancora oggi usato ampiamente) e le prime fibre di nylon, testate nel 1934.