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ANIMALI DEL VANGELO (Asino (Documenta consistenza del patrimonio di alcuni…
ANIMALI DEL VANGELO
Asino
Documenta consistenza del patrimonio di alcuni personaggi famosi (es. patriarchi) --- culture dell'estremo Oriente
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Racconto nel Primo Libro di Samuele (Saul, figlio di Kis, e poi re di Israele)
Asina che parla e vede gli angeli - nella Bibbia. Ricostruzione di Christian Bobin (Ebrei; Moab: mago Balaam; interviene asina, intermediaria di Dio)
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Scelto da Mosè per farvi montare sua moglie e i suoi figli quando ritorna in Egitto, da dove era fuggito, per compiere la missione che Dio gli aveva affidato
Cavalcatura modesta del Messia in segno d'umiltà. Il profeta Zaccaria annuncia che il Messia vittorioso cavalcherà un'asina. I Vangeli presentano l'entrata di Gesù a Gerusalemme su un'asina. Egli domanda ai discepoli di procurargliela. Agli occhi dei discepoli e della folla, Gesù si presenta Messia non violento, portatore di pace, colui che realizza la profezia di Zaccaria. I discepoli "sellano" l'asino con i loro mantelli, mentre altri li stendono lungo la strada (mettono la propria esistenza nelle mani di Gesù, disposti a seguire un Messia di pace)
Non esplicitamente menzionato nei Vangeli, essendo il mezzo di trasporto usuale, ma è da ritenersi presente negli episodi evangelici della visita di Maria a Elisabetta, nel viaggio a Betlemme di Giuseppe e Maria, nella fuga in Egitto e nel loro ritorno dall'Egitto.
Bue
La carne dell’asino non poteva essere mangiata (ritenuta impura), quella del bue era commestibile. Al bue,utilizzato nella trebbiatura, la legge proibiva di mettere la ‘museruola’ poiché il suo lavoro era considerato il più faticoso. Un senso di rispetto verso gli animali ‘lavoratori’.
Pecora
Nella Bibbia, agnello --- simbolo sacrificale per eccellenza Celebre il passo che vede Abramo immolare l’animale in luogo del figlio Isacco (episodio della tradizione ebraica poi adottato dal cristianesimo, che paragonò l’agnello a Cristo perché come l’animale fu sacrificato senza colpa). L’agnello nella religione cristiana --- emblema degli apostoli e dei semplici o degli innocenti, uomini santi e peccatori redenti. Ancora oggi l’agnello è il cibo della Pasqua ebraica, e l’alimento rituale del calendario cristiano nel quale si commemora la Resurrezione (sostituito anche dalla carne di pecora o di capra).
Serpente
-Animale maligno, tentatore subdolo, simbolo di invidia e cupidigia. In realtà Gesù lo porterà anche come esempio di conoscenza e intelligenza, invitando i suoi discepoli ad essere “prudenti come serpenti, semplici come le colombe” (Mt 10,16)
Colomba
-Simbolo positivo, incarna un ideale di bellezza e purezza e simboleggia pace, amore e Spirito Santo.
-Animale più spesso menzionato nella Bibbia (uno dei più diffusi in Palestina anticamente).
Nel Cantico dei Cantici --- amore ardente e appassionato, nella Genesi --- riappacificazione tra Dio e gli uomini dopo il Diluvio universale.
Infatti sarà una colomba liberata da Noe a riportare un rametto d’ulivo all’Arca per annunciare la fine del castigo. Altrove, colomba --- simbolo di gioia, ingenuità e semplicità.
Castoro
Costruisce capanne rotondeggianti con l'ingresso sott'acqua:
-Struttura che resiste alla pressione dell'acqua
-MA produce danni all'agricoltura e alla vegetazione
Gufo
Missione specifica nella chiesa: coglie le realtà avvolte nel mistero, afferra la Bellezza, la Verità ---> la notte diventa una fonte di illuminazione
Formica
-Peso determinante nella chiesa
-Grande faticatrice (come racconta San Girolamo nella "Vita di Malco")
-Trascurata, si accontenta di assicurare i rifornimenti indispensabili per tutti
-Testimonia la bellezza del dono gratuito
-Specialista del FARE e dell'ESSERE
Salmone
-Determinato (vero credente MAI appagato, sedentario ---> recupera la dimensione di una fede nomade)
-Come il salmone, cristiano ad un certo punto si trova a disagio nel mare della tranquillità e risale la corrente, fino a ritornare alle origini (Vangelo)
-Monaci antichi praticavano la xeniteia, forma di ascesi consistente nel vivere in una località straniera di cui non si conoscono la lingua e le usanze