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crisi del trecento (declino dell'impero (dopo la morte di federico II …
crisi del trecento
declino dell'impero
dopo la morte di federico II ,ci fu un periodo di interregno (1250-1273)
in seguito ci fu l'elezione di rodolfo d'asburgo (1273-1292) , il quale nel 1278 ottenne l'austria
dopo la sua morte l'impero passò ai feudatari , l'impero si divise così in 3 nuclei territoriali
-l'italia( di fatto autonoma) -la borgogna (in seguito sotto la francia (1300-1350)) -germania (impero sotto maggiori principi territoriali) bolla d'oro (1356) carlo IV di Lussemburgo stabilisce in 7 grandi elettori (3 arcivescovi e 4 laici )
il conciliarismo
è una insidiosa eresia , dove il concilio dei vescovi si ritengono superiori al papa
essa prevalse sul concilio di basilea e diede origine ad un nuovo scisma (piccolo scisma d'occcidente 1431-1449)
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gli asburgo
nel 1439 la corona torna in mano agli asburgo ,duchi d'austria,stiria e carinzia
frammentazione del territorio: città libere,principati eclesiastici e piccole feudali
alcuni principati più grandi prendono la via delle costruzioni statali (bradeburgo,boemia )
cause
crisi demografica
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mal tempo , quindi carestie
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crisi economica : mancanza di risorse , pochi prodotti quindi più costosi ,salari sempre meno ricchi
scontri :
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papato
bonifacio VIII
primo giubileo , teocrazia e scontri con filippo IV
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la guerra dei cento anni
1337-1453 dopo capetingi guerra tra inghilterra e francia , per il possesso della francia. il re d'inghilterra era vassalo del re di francia fin dai tempi di guglielmo il conquistatore , duca di normandia e poi re di inghilterra
in seguito alla fine della guerra presero il controllo i valois , mentre nell'isola ci furono guerre civili, ciò portò al potere delle monarchie nazionali