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Psicologia clinica 11 Violenza di genere (intersezionalità: (importante…
Psicologia clinica 11
Violenza di genere
violenza di genere
violenza nel quotidiano
Non sempre si capisce che una parola possa essere una violenza di genere
Oppresso, molto spesso, assume delle caratteristiche dell’oppressore
Paura per perpetrare la macchina dell’oppressione
Idro Montanelli
giornalista Italiano
statua verniciata di rosa (perché aveva sposato una ragazzina africana di 12 anni, dicendo che lì è normale così filmato del 1969)
firma legge anti-aborto USA
uomini bianchi che per il bene delle donne, gli impediscono di abortire
Potere coloniale e patriarcale
deumanizza:
biologizzando (noi uomini siamo fatti cosi)
culturalizzando (le donne di colore sono…)
degradando dalla natura umana (utilizzare il corpo per scopi pubbicitari..)
usando l’orientalismo per riprodurre il discorso del dominio (turismo sessuale)
oggettificando (parte del corpo caratteristica fondamentale)
viene normalizzato ciò che è abnorme
forme di potere:
strutturale
intersezionale
potere che vuole addestrare i corpi --> società disciplinate
costruzione di soggettività obbedienti (Foucault)
evoluzione della società disciplinare --> nostra (società del controllo studiata da Gorz): avanzamento tecnologico da corpo obbediente a corpo sotto controllo
kiko Arguello: incolpa la donna di eliminare l’essere dell’uomo (bisogno di amore incontrollato)
vittime di violenza di stato
diventati simboli (Brown, Carrasco, Franco, Giuliani, Cucchi…)
Ingiustizia su uomo bianco occidentale fa più scalpore rispetto all’uccisione di una donna brasiliana, una cilena o un ragazzino di colore
Più ci distanziamo dall’uomo bianco occidentale, più l’interesse scende
intersezionalità:
importante per riflettere sull’eguaglianza e sull’equità.
Eguaglianza: ricostituire un principio di equilibrio (es. potersi difendere dai terroristi --> giustificazione di colonizzare l’iraq…)
Equità: dare la possibilità a ciascuno di poter realizzarsi
Identità intersezionali: genere, lingua, religione, provenienza, abile, sessualità, lavoro, età, razza, liv. Educativo….
Quando si incrociano diversi livelli di marginalità --> persone non considerate nemmeno dalle organizzazioni
consapevolezza che il margine esiste per chi è centrale (bianco ha bisogno del nero per sentirsi potente e centrale)
Come si collega alla professione educativa?
educatore deve lavorare su più assi: del sé, contestuale (dell’utente)
emancipazione:
es. donne femministe bianche non hanno considerato le loro domestiche di colore nella lotta per i diritti delle donne.
filmato dovremmo essere tutti femministi --> educare in maniera differente le ragazzine e i ragazzini rispetto ad educazione odierna