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I FENICI (rosso porpora (La porpora è una sostanza colorante di tinta…
I FENICI
rosso porpora
La porpora è una sostanza colorante di tinta rossa violaceo ottenuta dalle secrezioni di alcuni molluschi marini del genere murex. Il murice è un comune gasterpode (MOLLUSCO MONOVALVA) del bacino del Mediterraneo, la cui conchiglia è caratterizzata da un lungo gambo è da protuberanze appuntite
La porpora, utilizzata in antichità per tingere stoffe, e particolarmente legata alla storia dei fenici, tanto che il nome stesso della popolazione deriva dall’ espressione greca phònix, che significa appunto “ROSSO PORPORA”
Per ottenere questa sostanza colorante, gli artigiani fenici avevano sviluppato una tcnica ben definita:si pescavano dai basi fondali grandi quantità di conchiglie,utilizzando reti con esche di pesce. I molluschi così raccolti venivano riversati in grandi vasche, nella quale si frumentava la conchiglia. La polpa del mollusco, miscelata con acqua marina e pressata, veniva poi bollita per alcuni giorni in contenitori di piombo fino a ottenere il colorant
a quel punto non rimaneva che immergere le stoffe nel liquido e farlo quindi asciugare al sole. Tutto il processo di lavorazione avveniva al di fuori dei centri abitati, a causa del cattivo odore che la macerazione dei molluschi emanava. Ancora oggi nei siti archeologici fenici sono visibili grossi accumuli di conchiglie frantumate, traccia dell’antica attività di lavorazione
il miillennio
A capo della città Fenicia vi era il re. C’erano i mercanti che determinavano il potere economico. C’erano i funzionari che si occupavano delle cariche pubbliche, poi c’era il consiglio degli anziani che si occupavano dei problemi della città
curiosità
Sapevano navigare grazie alla stella polare. Colore rosso porpora, grazie a molluschi che ricavavano dal mare, sapevano lavorare il vetro
la scrittura
Inizialmente i fenici scrivevano in cuneiforme, ma poi a partire dal XIII secolo a.C. svilupparono primi fra tutti una scrittura alfabetica.
I fenici scrivevano su righe da destra a sinistra. Il loro alfabeto comprendeva 22 segni consonantici, mentre per le vocali non si usava alcun segno.
la religione
La religione fenicia è una sistema politeistico, caratterizzato cioè dalla venerazione di una pluralità di esseri sovrumani, dalle caratteristiche differenti, che rappresentano nel loro insieme la totalità degli interessi e dei bisogni dell’uomo e della società. Il termine generico che designa la divinità è "el", o "elat" al femminile. El è anche il nome proprio del padre degli dèi.
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