CAMBIAMENTI, POLITICA SOCIALE DEL IV SECOLO e la religione
Esercito
Costantino, per migliorare la difesa dell'impero, introduce diversi cambiamenti nell'organizzazione militare
Reclutamento cambiato:
Arruolamento volontario
Obbligo ereditario
Contingente per singole circoscrizioni territorialo
Barbari federati
Qualità degli eserciti mediamente buona e fedeltà degli ufficiali molto più elevata
Uomini inadeguati alla dimensione dell'impero, ma qusto era il massimo di sforzo
Un'altra novità fu la mobilità dell'esercito che in precedenza stava fermo sui confini
esso portava ad attacchi inaspettati a causa della grandezza esagerata dei confini romani
Contadini e schiavitù
Limitazione della libertà
una volta liberi adesso obbligati alla dipendenza dei gradi proprietari e ad essere legati alla terra
Pressione fiscale
richieste di soldi elevate
violenza fisica,
requisizione indebite
agevolavano i più ricchi e si accanivano sui più poveri
per questo i contadini cercano la protezione del fisco e l'intervento economico per l'esenzione dall'esercito
Questo porta a un aumento della schiavitù
Schiavi autonomi, la situazione migliora
Coloni, liberi in teoria ma servi di fatto, la loro situazione peggiora
Lavoravano con minore impegno, non venivano maltrattati e non venivano sottratti alle campagne
Ruolo importante CHIESA
Cristiani invitano i padroni a trattare bene gli schiavi attuando dei provvedimenti umanitari
Però molte chiese, anche se hanno criticato la schiavitù, avevano al loro interno schiavi
Accettazione serena e rassegnazione della propria condizione terrena
Plebe urbana
Condizione privilegiata
Distribuzione di alimentari gratuiti
prezzi aggievolati
olio
vino
pane
carne
Prerogativa del cittadino residente nella capitale (Roma)
Sfamata grazie agli sforzi immensi della collettività al disotto di loro
Estesa anche a
Costantinopoli
Antiochia
Alessandria
Cartagine
comunque "poveri"
Privi di lavori stabili e risorse monetarie
Se si scatenava una tempesta= meno cibo= plebe affamata= VIOLENZA DELLE FOLLE
Nobiltà
Evergetismo
Destinatari
Carità cristiana
Si rivolgeva a tutti gli esseri umani SENZA DISTINZIONE
Donatore PAGANO che si privava delle sue risorse per darle a persone NON IN DIFFICOLTA'
Guardava i POVERI
Solo per una ricompensa terrena: rispetto dei cittadini, un dono o una carica di prestigio
Dialogava semplicemente con il signore
solo per una ricompensa celeste: gioie del paradiso e la beatitudine eterna
Guardava la CITTA' e i CITTADINI
individui benestanti che si privavano di una parte delle loro risorse per costruire o restaurare opere