UNA NUOVA POTENZA:
L'INGHILTERRA DI
ELISABETTA I
L'INGHILTERRA DIVENTA UNA POTENZA ECONOMICA E COMMERCIALE
L'ELIMINAZIONE DEGLI AVVERSARI: MARIA STUART
Maria Stuart,cugina di Elisabetta, avrebbe ottenuto il trono se la cugina, entro la morte, non avesse avuto nessun figlio.
Dopo la morte del marito, decise di lasciare recarsi in Scozia dove, nel 1576, i lord protestanti, organizzarono una rivolta contro di lei, costringendola ad abdicare e lasciare il trono al figlio Giacomo.
Così si dovette rifugiare in Inghilterra, sotto il controllo della cugina Elisabetta
Ella temeva però l'influenza di Maria sugli oppositori della Corona e sugli emissari delle potenze cattoliche.
Per queste ragioni, nel 1587, la decapitò, accusandola di aver tramato con i nemici esterni dell' Inghilterra
Elisabetta durante i suoi cinquanta anni di governo, contribuì ad un grande sviluppo economico e commerciale.
La regina sostenne l'industria:
e della lana (sia grezza che lavorata)
ma, inoltre, non si faceva scrupoli di utilizzare anche sistemi spregiudicati: la pirateria
del ferro
I comandanti della nave dovevano avere una lettera di corsa, cioè un permesso della Corona, per poter armare le proprie navi e attaccare quelle nemiche
Uno dei più grandi corsari inglesi fu Francis Drake che, per le sue memorabili imprese, guadagnò da Elisabetta il titolo nobilare di Sir.
Proprio a causa dei numerosi attacchi alla Spagna, il re, Filippo II, decise di iniziare una guerra contro l'Inghilterra, allestendo una gigantesca flotta chiamata l' invincibile arcata.
Per suo ordine i corsari saccheggiavano le navi spagnole che trasportavano i metalli e spartivano il bottino ricavato con la corona inglese.
IL CONSOLIDAMENTO DEL POTERE
Contraria sia al cattolicesimo che al puritanesimo, Elisabetta cercò di trovare un compromesso religioso, al fine di rafforzare l'autorità dello Stato e della monarchia con l'obbiettivo di estendere la Chiesa anglicana nel Paese.
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Con la Legge di Supremazia del 1559, stabilì il controllo della Corona sul clero
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