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una nuova potenza l'Inghilterra di Elisabetta I (Elisabetta, a soli 25…
una nuova potenza l'Inghilterra di Elisabetta I
Elisabetta, a soli 25 anni, dovette affrontare una : difficile situazione interna
Elisabetta, a soli 25 anni, dovette affrontare una :
difficile
situazione interna
I
cattolici
la osteggiavano in quanto figlia illegittima;
mentre
i puritani
(i protestanti inglesi) mettevano in dubbio la sua autorità sostenendo le loro ideologie calviniste. puritani
La situazione era delicata anche in politica estera
Nella Scozia, infatti, il calvinismo era ampiamente diffuso nonostante la regina
Maria stuart
fosse cattolica e moglie del re di Francia, Francesco II
Così, per non farsi schiacciare dall'alleanza tra Francia e Scozia, si promise in sposa a , re di Spagna. Filippo
Ma si trattava solo di un'abile strategia. A sua volta Filippo II, sostenne Elisabetta perché temeva che sul trono inglese potesse salire proprio Maria Stuart, che vantava di una legittima discendenza.
LA SUCCESSIONE AL
TRONO D'INGHILTERRA
Alla morte di si erano succeduti al trono: Enrico VIII
Edoardo VI
Maria Tudor detta la Cattolica
Ella, per riportare l'Inghilterra alla fede cattolica, abolì il : il libro ufficiale delle preghiere protestanti. Book of Common
Inoltre avviò una lotta contro i riformati, perseguitandone migliaia e uccidendone centinaia, tanto da guadagnarsi l'appellativo di
Blody Mary
(Maria la Sanguigna).
Alla sua morte (nel1558) lo scettro passò a
Elisabetta I
, figlia di Enrico VIII e la sua seconda moglie Anna Bolena.
IL CONSOLIDAMENTO DEL POTERE
Contraria sia al cattolicesimo che al puritanesimo, Elisabetta cercò di trovare un compromesso religioso, al fine di rafforzare l'autorità dello Stato e della monarchia con l'obiettivo di estendere la Chiesa anglicana nel Paese
Con la del 1559, stabilì il controllo della Corona sul clero
con la Legge di Uniformità dello stesso anno ripristinò il Book of Common Praye
Elisabetta mantenne comunque una certa tolleranza verso le altre confessioni; in questo modo evitò conflitti religiosi, nonostante i , istigati dalla ribellione di Maria Stuart. problemi con i cattolici
L'INGHILTERRA DIVENTA UNA POTENZA ECONOMICA E COMMERCIALE
Elisabetta, durante i suoi cinquanta anni di governo, contribuì ad un grande sviluppo economico e commerciale.
La regina sostenne l'industria
e della lana (sia grezza che lavorata);
ma, inoltre, non si faceva scrupoli di utilizzare anche sistemi spregiudicati: la
pirateria
.
I comandanti della nave dovevano avere una lettera di corsa , cioè un
permesso della corona
, per poter armare le proprie navi e attaccare quelle nemiche.
Uno dei più grandi corsari inglesi fu Francis Drake che, per le sue memorabili imprese, guadagnò da Elisabetta il titolo nobiliare di Sir.
Proprio a causa dei numerosi attacchi alla Spagna, il re, Filippo II, decise di iniziare una guerra contro l'Inghilterra, allestendo una gigantesca flotta chiamata l' invincibilità arcata
Per suo ordine i saccheggiavano le navi spagnole che trasportavano i metalli e spartivano il bottino ricavato con la corona inglese
del ferro
L'ELIMINAZIONE DEGLI AVVERSARI: MARIA STUART
ELISABETTA PROMUOVE ANCHE L'ARTE E LA CULTURA
Il regno di Elisabetta vide anche un , tanto che il periodo fu soprannominato " ". grande sviluppo culturale e civile età elisabettiana
Ad esempio, nel la compagnia in cui recitava Shakespeare, diede vita ad un piccolo teatro che non ottenne il permesso di apertura
Codesto fu ricostruito due anni dopo lungo le rive meridionali del Tamigi; codesto era il famosissimo . Globe Theatre
La sua corte proteggeva gli artisti e, in particolare, i letterati (ad esempio ). William Shakespeare