Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
UNA NUOVA POTENZA:L'INGHILTERRA DI ELISABETTA I (IL CONSOLIDAMENTO…
UNA NUOVA POTENZA:L'INGHILTERRA DI
ELISABETTA I
IL
CONSOLIDAMENTO DEL POTERE
Contraria sia al cattolicesimo che al puritanesimo,
Elisabetta cercò di trovare un compromesso religioso,al
fine di rafforzare l'autorità dello Stato e della monarchia
con l'obiettivo di estendere la Chiesa anglicana nel
Paese.
con la
legge di supremazia
del 1559 stabilì il controllo della Corona sul clero
con la
legge di uniformità
dello stesso anno, ripristinò
il book of common player
Elisabetta mantenne comunque una certa tolleranzareligiosi, nonostante i problemi con i cattolici , istigati dalla ribellione di Maria Stuart.
L'INGHILTERRA DIVENTA UNA POTENZA ECONOMICA E COMMERCIALE
Elisabetta, durante i suoi
cinquanta anni di governo contribuì ad un grande
sviluppo economico e
commerciale
la regina sostenne l'industria
della lana (sia grezza che lavorata)
del ferro
ma, inoltre, non si faceva scrupoli di
utilizzare anche sistemi spregiudicati:la
pirateria
I comandanti della nave dovevano avere
una "lettera di corsa ", cioè un
permesso della corona
per poter armare le proprie
navi e attaccare quelle nemiche.
Uno dei più grandi corsari inglesi fu
Francis Drake
che, per le sue memorabili imprese,
guadagnò da Elisabetta il titolo nobiliare di sir
Proprio a causa dei numerosi attacchi alla
Spagna, il re, Filippo II, decise di iniziare una guerra contro l'Inghilterra, allestendouna gigantesca flotta chiamatal'invincibile arcata
Per suo ordine i
corsari
saccheggiavano le
navi spagnole che trasportavano i metalli e spartivano il bottino ricavato con la corona
inglese
ELISABETTA PROMUOVE ANCHE L'ARTE E LA CULTURA
Il regno di Elisabetta vide anche un grand
e sviluppo culturale e civile
, tanto che il periodo fu chiamato
"età elisabettiana"
inoltre nacquero numerose compagnie letterali che però molto spesso si scontravano con i magistrati
puritani che ritenevano che il teatro fosse dannoso per la
moralità.
Ad esempio, nel
1597
la compagnia in cui
recitava Shakespeare, diede vita ad un piccolo teatro che non ottenne il permesso
di apertura.
Codesto fu ricostruito due anni dopo lungo
le rive meridionali del Tamigi; codesto era
il famosissimo
Globe Theatre
.
La sua corte proteggeva gli artisti e, in
particolare, i letterati (ad esempio
william shakespeare
L'ELIMINAZIONE
DEGLI AVVERSARI:
MARIA STUART
Maria Stuart, cugina di Elisabetta, avrebbe ottenuto il trono se la cugina, entro la morte, non avesse
avuto nessun figlio.
Dopo la morte del marito, decise di lasciarela Francia e recarsi in Scozia dove, nel
1587
i lord protestanti, organizzarono una rivolta contro di lei, costringendola ad abdicare e lasciare il trono al figlio Giacomo.
Così si dovette rifugiare in Inghilterra,
sotto il controllo della cugina Elisabetta.
Ella temeva però l'influenza di Maria sugli oppositori della
Corona e sugli emissari delle potenze cattoliche.
Per queste ragioni, nel
1587
,la decapitò,accusandola di aver tramato con i nemici
esterni dell'Inghilterra.
ELISABETTA ADOTTA UNA POLITICA DECISA
La situazione era delicata anche in
politica estera:
Così, per non farsi schiacciare
dall'alleanza tra Francia e Scozia, si promise in sposa a
Filippo II
re di Spagna.
Ma si trattava solo di un'abile strategia. A sua
volta Filippo II, sostenne Elisabetta perché
temeva che sul trono inglese potesse salire
proprio Maria Stuart, che vantava di una legittima discendenza.
Nella Scozia, infatti, il calvinismo era ampiamente
diffuso nonostante la regina
Maria Stuart
fosse
cattolica e moglie del re di Francia, Francesco II.
Elisabetta, a soli 25
anni, dovette affrontare una
difficile situazione interna
mentre i
puritani
(i protestanti inglesi) mettevano in dubbio la sua autorità
sostenendo le loro ideologie calviniste
I
cattolici
la osteggiavano in quanto
figlia illegittima;
LA SUCCESSIONE AL
TRONO D'INGHILTERRA
Alla morte di
Enrico VIII
si erano succeduti
al trono:
Maria Tudor
detta la
Cattolica
Ella, per riportare l'Inghilterra alla fede cattolica, abolì il
book of common prayer
libro ufficiale delle preghiere protestanti.
Inoltre avviò una lotta contro i riformati, perseguitandone migliaia e uccidendone centinaia, tanto da guadagnarsi l'appellativo di
Bloody Mary
(Maria la Sanguigna).
Alla sua morte (nel
1558
) lo scettro passò a
Elisabetta I
figlia di Enrico VIII e la sua
seconda moglie Anna Bolena.
Edoardo VI