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Lo Stilnovismo (a Bologna visse e operò Guinizzelli (egli mosse dall'…
Lo Stilnovismo
a Bologna visse e operò Guinizzelli
egli mosse dall'esperienza della Scuola Siciliana, ma era sostanzialmente estraneo all'influenza di Guittone
egli arricchì la sua produzione con temi etici e filosofici che lo portarono a formulare l'identità tra amore e cuore gentile
il suo ruolo venne riconosciuto anche dai seguaci di Guittone
accogliendo le idee e i temi ideati da Jacopo riuscì a dare importanza all'amore vissuto come sofferenza e impossibilità di relazionarsi con la donna che sarà al centro della poetica di Cavalcanti
nacque così lo stilnovo
movimento poetico destinato a cambiare la storia della letteratura
Cavalcanti
Dante
Cino
accomunati dalla consapevolezza di far parte di un'élite culturale
da un punto di vista ideologico si caratterizza per una diversa visione del concetto di "amore"
l'amore stilnovista parla direttamente nell'animo del poeta che avvia un processo di perfezionamento interiore
donna presentata come angelo
il cui saluto dona salute
il modello siculo toscano venne abbandonato tra il 1260 e il 1275
a Bologna soggiornò per oltre vent'anni Re Enzo, poeta della scuola siciliana
lo stilnovo si configurava come un'esperienza all'avanguardia
molti stilnovisti muovevano dal concetto di "gentilezza" una virtù nell'animo