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UNA NUOVA POTENZA: L' INGHILTERRA DI ELISABETTA I inghilterra 600…
UNA NUOVA POTENZA: L' INGHILTERRA DI ELISABETTA I
ELISABETTA PROMUOVE ANCHE L' ARTE E LA CULTURA
il regno di Elisabetta vide anche un
grande sviluppo culturale e civile
tanto che il periodo fu soprannominato "
età elisabettiana
"
Inoltre nacquero numerose
compagnie teatrali
, che però molto spesso si contrastavano con i magistrati puritani che ritenevano che il teatro fosse dannoso per la moralità
AD esempio, nel 1597 la compagnia in cui recitava Shakespeare, diede vita ad un piccolo teatro che non ottenne il permesso di apertura.
Codesto fu ricostruito due anni dopo lungo le sponde del Tamigi; codesto era il
Globe Theatre
La sua corte proteggeva gli artisti e, in particolare, i letterari (ad esempio
William Shakespare
)
LA SUCCESSIONE AL TRONO D' INGHILTERRA
alla morte di
Enrico VIII
si erano succeduti al trono
Edoardo VI
Maria Tudor
detta la
cattolica
Ella, per riportare l' Inghilterra alla fede cattolica, abolì il
Book of Common Prayer
: il libro ufficiale delle preghiere protestanti
Inoltre avviò una lotta contro i riformati perseguitandone migliaia e uccidendone centinaia, tanto da guadagnarsi l' appellativo di
Bloody Mary
(Maria la Sanguinaria)
Alla sua morte (nel
1558
) lo scettro passò a
Elisabetta I
, figlia di Enrico VIII e la sua seconda moglie Anna Bolena
ELISABETTA ADOTTA UNA POLITICA DECISA
Elisabetta, a soli 25 anni, dovette affrontare una
difficile situazione interna
:
**I cattolici
la osteggiavano in quanto figlia illegittima;
mentre i
puritani
(i protestanti inglesi) mettevano in dubbio la sua autorità sostenendo le loro ideologie calviniste
La situazione era delicata anche in politica estera:
Nella Scozia, infatti , il calvinismo era ampiamente nonostante la regina
Maria Stuart
fosse cattolica e moglie del re di francia, Francesco II
Così, per non farsi schiacciare dall' alleanza tra Francia e Scozia, si promise in sposa a
Filippo II
re di Spagna
Ma si trattava solo di un' abile strategia. A sua volta FilippoII, sostenne Elisabetta perchè temeva che sul trono inglese potesse salire proprio Maria Stuart, che vantava di una legittima discendenza.
IL CONSOLIDAMENTO DEL POTERE
Contraria sia al cattolicesimo che al puritanesimo, Elisabetta cercò di trovare un compromesso religioso, al fine di rafforzare l' autorità dello Stato e della Monarchia con l' obbiettivo di estendere la Chiesa Anglicana nel Paese
Con la
Legge di Supremazia
del 1559, stabilì il controllo della Corona sul Clero;
con la
Legge di Uniformità
dello stesso anno, ripristinò il
Book of Common Prayer
Elisabetta mantenne comunque una certa tolleranza verso le altre confessioni; in questo evitò conflitti religiosi, nonostante i
problemi con i cattolici
, istigati dalla ribellione di Maria Stuart
L' ELEMINAZIONE DEGLI AVVERSARI: MARIA STUART
Maria Stuart, cugina di Elisabetta, avrebbe ottenuto il trono se la cugina, entro la morte, non avrebbe avesse avuto nessun figlio.
Dopo la morte del marito, decise di lasciare la Francia e recarsi in Scozia dove, nel
1567
, i lord protestanti, organizzarono una rivolta contro di lei, costringendolo ad abdicare e lasciare il trono al figlio Giacomo
Così si dovette rifugiare in Inghilterra sotto il controllo della cugina Elisabetta
Ella temeva però l' influenza di Maria sugli oppositori della Corona e sugli emissari delle potenze cattoliche
Per queste ragioni, nel
1587
, la decapitò, accusandola di aver tramato con i nemici esterni dell' inghilterra