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CIRCOLAZIONE ATMOSFERICA (circolazione nell'alta troposfera (ad alta…
CIRCOLAZIONE ATMOSFERICA
nel tentativo di equilibrare la differenza nel riscaldamento terrestre l'atmosfera agisce come un gigantesco sistema di trasferimento di calore spostando aria più calda verso i poli e quella fredda verso l' Equatore.
se la Terra fosse un pianeta fermo e uniformemente liscio l'aria equatoriale riscaldata giungerebbe fino alla tropopausa per poi essere deviata verso i poli. qui si raffredderebbe, scenderebbe al suolo e si diffonderebbe in tutte le direzioni spostandosi nuovamente verso l' Equatore
con l'effetto della rotazione il sistema si frammenta in sistemi più piccoli: la CELLA POLARE, LA CELLA DI FERREL (o CELLA TEMPERATA) e la CELLA DI HADLEY ( o CELLA EQUATORIALE). sono celle convettive.
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l'unica fascia di continua pressione è quella di bassa pressione subpolare dell'emisfero meridionale dove l'oceano è ininterrotto e mancano grandi masse di terraferma.
Altrove il modello presenta variazioni dovute alle differenze di temperatura delle stagioni.
la circolazione sopra gli oceani è dominata da celle semipermanenti di alta pressione nelle zone subtropicale e di bassa pressione sulle regioni subpolari. le aree anticicloniche subtropicali sono responsabili alisei e venti occidentali
grandi masse di terraferma in inverno si raffreddano sviluppando un sistema stagionale di alta pressione associato a un flusso d'aria al suolo. in estate avviene il contrario (vedi pag. 172)
i venti periodici come questi che cambiano direzione a seconda stagione sono detti monsoni questi possono essere invernali e estivi (vedi esempio pag. 172)
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i VENTI LOCALI sono movimenti di aria su piccola scala prodotti da un gradiente barico locale. Sono dovuti a effetti topografici o variazioni di pressione e temperatura
nelle aree costiere f'estate la superficie terra emersa si riscaldi di più rispetto al mare per cui l'aria sopra la terra si espande e sale generando un'area di bassa pressione. Si genera così una BREZZA DI MARE formato dallo spostamento dell'aria dalle alte pressioni sul mare verso la terraferma. di notte si origina il processo contrario perchè la terraferma si raffredda più rapidamente sviluppando una BREZZA DI TERRA
in regioni montuose spira un vento giornaliero simile alle brezze di mare e di terra generando una BREZZA DI VALLE e UNA BREZZA DI MONTE (vedi pag. 175 )