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MODELLI DI APPRENDIMENTO (Come funziona la memoria? Come si evolve nel…
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Cosa vuol dire apprendere?
Modelli
ed
evoluzioni teoriche
del concetto di apprendimento
Teorie psicologiche apprendimento?
Comportamentismo
Pavlov e Watson
:
condizionamento classico
--- gli organismi imparano le associazioni tra stimoli e comportamenti.
Skinner: condizionamento operante.
Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con:
Rinforzi positivi:
ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato
Rinforzi negativi:
ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato.
Punizioni
: ricevere qualcosa di sgradevole a seguito di un comportamento che si vuole estinguere
Nella scuola? Questo tipo di approccio all'apprendimento, in quali pratiche educative emerge? Proviamo a pensare alle lodi e ai rimproveri... sostengono la motivazione? in che modo? Sempre?
Bandura: L'apprendimento osservativo.
Si apprende anche osservando un modello e cercando di imitarlo. L'apprendimento imitativo è più complesso di una semplice associazione stimolo-risposta e richiede che siano attivati
alcuni processi cognitivi:
Individuare e immagazzinare in memoria la sequenza di azioni che il modello compie
che sia in grado di riprodurre la sequenza a livello motorio
Attenzione selettiva al modello
autoconsapevolezza
HIP / cognitivismo
Metacognitivismo
Anni '60 e '70, i processi di apprendimento vengono studiati secondo un approccio cognitivista: essere umano che
trasforma, elabora, riduce, immagazzina e recupera l'informazione
.
Modello HIP:
individuo simile a un computer: puro e semplice sistema di elaborazione di simboli.
Sono centrali i
processi di elaborazione dell'informazione
e della
memoria
.
Approccio socioculturale
: Gli ulteriori sviluppii del cognitivismo si focalizzano proprio sul
ruolo importante del contesto
(biologico, fisico, sociale, culturale, tecnologico) entro il quale il soggetto si sviluppa. (cognitivismo ecologico o "costruttivismo".
Concetti chiave:
legame interattivo soggetto-contesto. La conoscenza è una costruzione attiva del soggetto. Le realtà dipendono da chi le osserva/percepisce/costruisce.
Diversi filoni del
COSTRUTTIVISMO
Costruttivismo socio-culturale (Vygotsky): l'interazione sociale ci dota di nuovi strumenti per apprendere, psicologia culturale.
Il soggetto costruisce attivamente la conoscenza.
Costruttivismo integrazionista (Piaget, Ausubel): il soggetto esplora e interagisce con l'ambiente esterno.
Processi psicologici implicati?
Come funziona la memoria? Come si evolve nel bambino?
Siamo dotati di memoria fin dalle prime fasi di vita: abitazione a uno stimolo, condizionamento...
Anni '60: HIP
--- Immissione dati (input), abbandono o conservazione, elaborazione, generazione di risposte (output)
Numerosi modelli, il più noto è quello di
Atkinson e Shiffrin
(1968 più successive modifiche) --- i
3 MAGAZZINI
Magazzino sensoriale
(meno di 1 secondo). Le informazioni vengono mantenute per le primissime analisi.
Sperling, memoria iconica: trattiene informazioni fedeli dagli organi di senso, ma per pochissimo tempo.
Magazzino a breve termine
(qualche secondo, circa 30 s)
Codifica le informazioni della memoria sensoriale --- Decide quali informazioni passare alla memoria a lungo termine e in che modo --- Serve a ritenere le informazioni il tempo necessario per svolgere un lavoro o prendere una decisione --- Prove di "SPAN": ricordare liste di numeri, lettere o parole (se diamo un senso agli elementi da memorizzare, ricordiamo più facilmente).
Magazzino a lungo termine
(da pochi minuti ad anni interi). è quella che noi chiamiamo comunemente memoria.
Le informazioni che arrivano dalla MBT vengono rimodificate e
immagazzinate
, per poi poter essere
recuperabili
. L'immagazzinamento e il recupero chiamano in causa specifici
comportamenti
strategici
. Ad esempio:
REITERAZIONE - ORGANIZZAZIONE - ELABORAZIONE - (immagazzinamento) RIEVOCAZIONE - RICONOSCIMENTO (recupero)
Si ipotizza che non ci siano 3 magazzini ma un numero infinito di livelli di elaborazione che consentono la rievocazione del dato.
ALCUNE DISTINZIONI
Memoria procedurale:
(sapere come). si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito. è un tipo di conoscenza tacita (non consapevole). Non riguarda solo le abilità motorie.
Memoria episodica
: si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita. Contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento. è organizzata cronologicamente
Memoria dichiarativa:
(sapere cosa) si riferisce alla conoscenza esplicita dei fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. è un tipo di conoscenza direttamente accessibile alla coscienza
Memoria semantica
: si riferisce a conoscenze astratte e generali (concetti e schemi). trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata. è organizzata in modo tassonomico e associativo. Modelli di rete e priming.
Il modello di memoria di Baddeley
Magazzino fonologico. Recupero articolatorio: ciclo fonologico.
memoria verbale e semantica.
Magazzino multimodale. Recupero Buffer episodico.
memoria episodica.
Cache visiva. Script interno "taccuino" visivo spaziale. Sketchpad.
memoria visiva semantica.
Strategie di memoria:
i bambini di 1 - 2 anni mostrano segni della presenza di strategie semplici, soprattutto per la localizzazione degli oggetti. a 5 anni vi è l'impiego spontaneo della reiterazione. solo dopo 7 anni ripetizione subvocalica
Come funziona l'attenzione? Come si evolve nel bambino?
L'attenzione non è "una sola".
Possiamo distinguere 4 tipologie di attenzione.
Attenzione SOSTENUTA o VIGILANZA
: capacità di mantenere l'attenzione su eventi salienti per un dato periodo (che si protrae nel tempo).
La vigilanza
è la capacità di monitorare nel tempo eventi infrequenti. Perchè compiti di attenzione sostenuta e vigilanza sono difficili?
Processi di controllo:
consistono nel controllo volontario del comportamento cognitivo e motorio e sono coinvolti nell'organizzazione le nostre abilità per il raggiungimento di uno scopo. Sono coinvolte in pianificazione, correzione degli errori, inibizione delle risposte automatiche ed esecuzione simultanea di più compiti.
Controllo automatico.
situazioni abituali
controllo volontario
.situazioni nuove o con azioni intenzionali.
Sistema attentino superiore
. regola il livello di attivazione dei vari schemi in competizione per il controllo dell'azione.
Attenzione SELETTIVA:
si riferisce alla capacità di focalizzarsi sull'oggetto di interesse per elaborare le informazioni rilevanti (ed escludere quelle irrilevanti) in funzione dei propri obiettivi. Selezionare ed elaborare in modo privilegiato l'informazione oggetto di attenzione permette una elaborazione più efficiente. Tale informazione ha accesso alla coscienza.
Vigilanza
Cos'è la metacognizione?