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raffa (lo sposalizio della vergine era stato dipinto anche da perugino per…
raffa
lo sposalizio della vergine era stato dipinto anche da perugino per la chiesa di san lorenzo a perugia: raffaello rielabora questo quadro trasformandolo in modo radicale
le analogie tra le due tavole si riscontrano nella grazia di tutti i personaggi, nell'eleganza delle pose e nelle espressioni quiete e malinconiche
le differenze sono in realtà sostanziali perchè se perugino aveva concepito lo spazio per piani paralleli e quindi le relazioni tra i personaggi in primo piano e l'architettura sullo sfondo sono deboli, le figure di raffaello sono invece poste a semicerchio e la loro circolarità prosegue idealmente oltre il tempio (l'asse dell'edificio è quindi il perno di un ampio movimento rotatorio)
LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE: fu dipinto da raffaello nel 1504 per la cappella albizzini nella chiesa di san francesco a città di castello
il quadro rappresenta maria e giuseppe che si uniscono in matrimonio con la presenza delle ancelle di maria a sinistra e i suoi ex pretendenti a destra
i pretendenti tengono in mano dei bastoncini secchi in quanto secondo un vangelo apocrifo solo giuseppe trovò la propria asticella fiorita e fu quindi ricionosciuto come prescelto da dio
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LA MADONNA DEL CARDELLINO: a firenze raffaello ebbe modo di incontrare leonardo ed ebbe modo di utilizzare colori morbidi e quasi vellutati
la madonna del cardellino fu eseguita tra il 1505 e il 1506 e presenta una scena in cui tra i vari personaggi si creano rapporti affettuosi attraverso semplici gesti e sguardi
la vergine seduta su un masso con un libro in mano guarda con tenerezza il piccolo san giovanni e gli poggia una mano sulla schiena riconoscendolo così come predecessore di suo figlio
gesù bambino è in piedi tra le gambe della madre e accarezza un cardellino che il battista gli sta porgendo mentre alle loro spalle si dispiega un luminoso paesaggio attraversato da un fiume e una città in lontananza che sembrerebbe firenze
l'opera è stata interpretata come una prefigurazione della passione dato che il cardellino si ciba dei semi del cardo, una pianta che nella simbologia cristiana rappresenta il dolore terreno
la liberazione di san pietro: al centro l'angelo si china su pietro ancora addormentato, a destra l'angelo conduce fuori l'apostolo e a sinistra i soldati accorrono per inseguire il fuggiasco
in lontananza sulla sinistra si ammira il riverbero rosso del crepuscolo che mostra la straordinaria capacità di raffaello nel rendere l'illuminazione: la luce naturale della luna, quella sovrannaturale dell'angelo e quella artificiale della torcia
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SCUOLA DI ATENE: dipinto sempre tra il 1508 e il 1511 rappresenta i sapientidi ogni epoca che discutono sul raggiungimento del "vero"
questo affresco tende a rappresentare il sapere umano: metafisica, teologia, magia e filosofia della natura
lo spazio è naturale, al centro abbiamo platone che punta il dito al cielo rappresentante il mondo delle idee e aristotele che indica con la mano la terra che rappresenta la verità terrena
MADONNA DELLA SEGGIOLA: dipinta nel 1514, è l'immagine della maternità. maria è seduta sulla seggiola con lo schienale in cuoio e abbraccia con forza gesù uasi temesse di perderlo
per fornirgli maggiore appoggio stringe le mani tra loro e alza il ginocchio sinistro, san giovannino fa capolino alle spalledi gesù per dare un andamento circolare alla tavola