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la crisi del trecento e il declino dei poteri universali (conflitti…
la crisi del trecento e il declino dei poteri universali
crisi in europa: cause e conseguenze
epidemia di peste
vuoto demografico
cause
peccati
bestemmie
sodomia(peccare contro natura=omosessualità)
usura
viene ricordata perchè ha influito nella storia europea
dimezzato popolazione
prima dopo l'impero romano
poche difese immunitarie
ripresa economica anno mille si arresta alla fine del XIII sec quando si ha una fase di recessione nota come :crisi del Trecento
Malthus demografo ed economista
giustifica crisi economiche con il divario tra crescita demografica e disponibilità risorse alimentari
crescita demografica aumenta in progressione geometrica(1,2,4,8..)
mezzi sussistenza aumentano secondo progressione aritmetica(1,2,3,4..)
tra fine XII sec popolazione cresciuta a dismisura rispetto a mezzi sussistenza =squilibrio
innescata crisi
soluzione naturale quasi necessaria per riequilibrare la proporzione
carestie
epidemie
guerre
carestie
povertà, fame
scarse condizioni igienico sanitarie
la morte colpì tutti, ma soprattutto le classi sociali medio-basse
i cittadini più agiati potevano tentare di sfuggire al falgello
raccontato da Boccaccio nel Decamerone
da città a campagne
città grandi/ affollate malattia si diffonde più rapidamente
focolaio d'origine
Asia centrale
mongoli favoriscono diffusione bacilli assediando città Caffa gettano oltre le mura cadaveri infetti
navi genovesi che avevano colonia a CAffa, portano bacilli nel mediterraneo
da Messina si propagò in tutto il resto d'Europa 1348-1350
Endemia
costante permanenza in un territorio di malattia
reazioni alla peste
misure di emergenza
quarantena
impatto psicologico enrome
infranti legami familiari
paralizza comunità
altera normali rapporti umani
a causa di paura
interrogativi su origine
i peccati e corruzione cristianità generano collera di Dio
clero invita fedeli a pratiche devozionali
nato movimento flagellanti
penitenti che si fustigavano
convinti che con atti di pentimento pubblico si ottenesse perdono divino e il placare peste
antigiudaismo
ostilità nei confronti ebrei
individuare colpevole su cui riversare colpa
capri espiatori ''altri'', ''diversi''
ebrei di norma ricchi usurai +controllo monti di pietà
teoria del complotto ebraico
ebrei a fine di distruggere società cristiana
inquinano pozzi e aria con pozioni
diffusione morbo
risvolti positivi crisi
momento di svolta
emergono elementi di debolezza
sistema economico
sistema sociale
necessaria analisi dei principali effetti su lungo periodo
riorganizzazione produttiva
ristrutturazione sistema economico
ridotta pressione demografica
calare domanda e prezzo comportò abbandono terre meno fertili
difficoltà reperire mano d'opera
salari braccianti più alti
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aumento pastorizia ovina
accrescimento potere d'acquisto
accentramento ricchezza
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commercio
banchieri italiani monopolio traffici europei
crisi finanziaria 1343-1346
provocata da insolvenza grandi debitori(sovrano Edoardo III d'Inghilterra )
fallimento banche fiorentine
occasione riorganizzazione sistema bancario
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conflitti sociali e politici
rivolte popolari
Inghilterra
approvata poll tax
grava su tutti i sudditi maschi , in particolare su borghesia e lavoratori urbani
rivolta assume connotazione religiosa
John Ball si pone alla guida dei contadini
si chiede il perchè del divario fra ricchi e poveri
tutti proveniamo da adamo ed eva
chi si è arricchito lo ha fatto alle spalle dei poveri
messa in dubbio proprietà privata
la jacquerie Francia
rivolte urbane
di cittadini salariati (piccola borghesia)
deriva da appellativo con cui i nobili indicavano spregiativamente i contadini francesi
jacques bonhomme
rivolte popolari
lavoratori terra
malcontento popolazione rurale per
devastazioni
peso fisco regio
spese belliche
si affianca a tasse feudatari
insofferenza verso aristocrazia terriera
introdotto sistemi di conduzione agraria che sfruttano manodopera
mezzadria
condizioni insopprotabili
maggio 1358
rivolta violenta e breve
uccidono aristocratici/proprietari terrieri
conseguenze indirette peste
rivendicazioni di natura politica
migliori condizioni di lavoro
no nuove tasse
rappresentanza ceti popolari in istituzioni statali
crisi impero
dopo morte Enrico VII contesa per nuovo imperatore
ludovico di Baviera
Carlo IV di Lussemburgo emana
BOLLA D'ORO 1356
editto che regola modalità elezione re imperatore tedesco
(prima era per elezione dei feudatari e per via ereditaria)
di diritto gli spetta anche la corona di monarca
affida a dieta compito di eleggere imperatore
assemblea 7 principi elettori
contro: (più facilmente corrompibili rispetto a 10000 feudatari)
crisi chiesa
BonifacioVIII + imperatore Filippo il bello cattività avignonese
Clemente V accetta di spostare sede papale da Roma ad Avignone
fino a 1377 si susseguono papi francesi
a Roma signorie approfittano mancanza papa per autonomia
lotte fra fazioni aristocratiche
moto popolare guidato da Cola di Rienzo
pone a capo di un governo repubblicano
verrà ucciso per politica dittatoriale
1377 papa Gregorio XI approfitta debolezza Francia (guerra dei 100 anni) per riportare sede pontificia a Roma
ma a sua morte la conclave (collegio cardinali che eleggono pontefice)nomina Urbano VI
prelati francesi no d'accordo
nominano Clemente VII
SCISMA (divisione) D'OCCIDENTE(DUE PAPI CONTEMPORANEAMENTE)
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antipapa
critiche alla chiesa di John Wyclif
necessità rinnovamento chiesa
nuovi movimenti religiosi ereticali
ritorno al cristianesimo delle origini
messe in discussione gerarchie ecclesiastiche
desiderio di contatto diretto tra Dio e i fedeli
Jan Hus e nascita Chiesa boema(repubblica ceca)
proposizioni ispirate dalle dottrine di Wyclif(eretico) quindi mandato al rogo
reazione hussiti(seguaci) e popolo boemo
ribellione contro feudatari tedeschi, imperatore Sigismondo e chiesa di Roma
Sigismondo propone accordo e sancisce nascita chiesa nazionale Boema
teologo di oxford
traduce la bibbia in inglese
condanna celibato ecclesiastico e vita monastica
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lollardi
predicazione pauperistica durante rivolta contadini e salariati urbani