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Psicologia Clinica 7: esperienze stressanti ed esperienze traumatiche 2…
Psicologia Clinica 7: esperienze stressanti ed esperienze traumatiche 2
aree cerebrali coinvolte:
ippocampo: coinvolto nei processi di apprendimento e memoria (ricordare il quando e il dove)
corteccia pre-frontale: coinvolta in serie di funzioni cognitive di alto livello (selezione risposta appropriata)
amigdala: valutazione del significato emotivo degli eventi
circuito della paura:
circuito razionale della paura: valutazione attenta e realistica
circuito riflessivo della paura: consapevolezza di se e della ragione per cui si è spaventati
circuito primitivo della paura: (attacco, fuga o freezing) reazioni immediate per la difesa (veloce e inclusivo --> non preciso)
Pollak:
attenzione selettiva alle emozioni facciali
in bambini maltrattati (più veloci a capire se l’altro è arrabbiato, più veloce la risposta)
bambini trascurati difficoltà nei riconoscimenti di stati emotivi
abusi e maltrattamenti:
trascuratezza fisica, emotiva ed educativa
abuso fisico, psicologico e sessuale
il trauma depriva il bambino di esperienze cruciali
paradosso irrisolvibile: bambino cerca conforto nella figura di riferimento abusante
dissociazione come risposta al trauma: no elemento sufficiente trauma
separazione dei processi mentali (non integrazione di contenuti mentali in momenti di stress)
arrestare il collegamento, interrompendo i collegamenti tra processi psicologici
violenza ne spiegabile ne tollerabile, distaccare la propria mente da avvenimenti inaccettabili
resilienza e adattamento:
Resilio: saltare indietro, rimbalzare
soggetti resilienti: trauma come esperienza di crescita
resilienza: far fronte a conseguenze di eventi gravemente stressanti e riprendersi con successo da esse
Werner: per prima adopera il termine di resilienza
nella presa in carico di bambini con trauma promuovere resilienza attraverso:
fiaba: soluzioni di vita strategiche, schermo protettivo dal contesto immaginativo, canale preferenziale per controllare gli eventi traumatici
gioco: elaborare eventi difficili, anticipare esperienze sgradevoli, ridurre l'ansia...
disegno: via di accesso alle dinamiche del profondo, canale comunicativo che consente l'espressione di vissuti emotivi (terapeutico e diagnostico)