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Psicologia Clinica 6: esperienze stressanti e esperienze traumatiche 1…
Psicologia Clinica 6: esperienze stressanti e esperienze traumatiche 1
modelli e definizioni:
3 modelli evolutivi differenti che forniscono prospettive teoriche e di indagine differenziate:
modello interazionale --> ambiente e bambino concorrono nel determinare il suo adattamento o disadattamento
modello ambientale --> l'ambiente influenza lo sviluppo infantile e provoca l'insorgenza della psicopatologia
modello di tratto --> un tratto della personalità che si evidenzia durante l'infanzia e si caratterizza per uno specifico modo percepire e comportarsi con gli altri
psicopatologia dello sviluppo --> enfatizza la dimensione evolutiva nell'emergere e nello stabilizzarsi dei comportamenti disadattivi o patologici
processi --> reciproca influenza di fattori genetici, ambientali e psicologici
modello interazionale:
un modello psicopatologico è considerato riflesso sia negli aspetti individuali, sia nell'ambiente sociale e culturale (attaccamento insicuro --> ambiente positivo --> attaccamento insicuro controbilanciato)
trauma
il termine trauma deriva dal greco antico
Coniato dalla patologia chirurgica (ad opera di un agente fisico) trasportato nella psicologia --> ha conservato tale connotazione (da un'agente esterno nell'apparato psichico)
Genera perturbazioni psicopatologiche che possono connotarsi come transitorie o definitive
Chi per primo ha parlato dell’aspetto del trauma: Pierre Janet, poi Freud
prima --> bambini impermeabili al trauma psichico, poi indagare su effetti 2 GM su essi, inserimento nel DSM 3 caratteristiche specifiche reazione del bambino
stress e stressor
stress: risposta dell'organismo a richieste di modificazione da parte dell'ambiente
stressor: richieste di modificazioni e cambiamento producono sintomi fisici, biologici e psicosociali
risposta allo stress:
specifica: mediazione svolta dalle emozioni (stress percepiti)
aspecifica: risposta fisiologica attraverso una serie di sequenze di modificazioni neuroendocrine (stress assoluti)
3 caratteristiche stressor traumatici:
durata: sporadica o continua
timing: momento o periodo evolutivo nel quale avviene
natura: stressor assoluti o relativi
possibili integrazioni:
compromissione salute fisica: affrontata con adeguate strategie di coping
disagio e stress traumatico: mancato adattamento e l'esperienza diventa traumatica
elaborazione e integrazione: arricchimento della personalità (trauma --> coping --> elaborazione)
esposizione traumatica va considerata come condizione necessaria ma non sufficiente per sviluppare un disturbo post-traumatico da stress (riconoscimento del disturbo PTSD nel DSM 3 --> importante cambio di paradigma del trauma psichico)
PTSD:
unico disturbo in cui l'agente eziologico fa parte dei criteri diagnostici
criteri diagnostici: qualcosa di universalmente destabilizzante o qualcosa di soggettivo
criteri stabilizzanti del ptso:
ri-sperimentazione del trauma: la persona agisce come se rivivesse il trauma (sogni, flashback)
evitamento: ritiro sociale ed evitamento luoghi che ricordano il trauma
iper-attività: irritabilità, scoppi di collera...
aspetti neurobiologici della risposta al trauma:
ghiandola ipofisaria: il CRH raggiunge l'ipofisi e promuove il rilascio dell'ormone ACHT
ghiandole surrenali: ACHT raggiunge le ghiandole surrenali che rilasciano glucocorticoidi
ippocampo: input convergono nel suo nucleo influenzando l'attivazione dell' ormone che rilascia CRH
cortisolo: i glucocorticoidi attivano la conversione di proteine e lipidi in carboidrati, rendendo l'organismo pronto a reazioni immediate ed adattive
asse HPA prepara l'organismo al fight or flight