lo scontro tra imperi e comuni
dove
battaglia
chi fa parte della lega
elezione imperatore (scontro tra Baviera e Svevia)
come si conclude (pace di costanza cosa stabilisce)
stato di cui fanno parte i comuni
quando
autonomie dei comuni e cosa fa l'imperatore
cosa fanno i comuni
in Europa centro-settentrionale in particolare in Germania e in Italia
tra il XII e il XIV secolo
i comuni fanno parte dello stato della chiesa
in Germania c'era una carica elettiva tra i duchi di Baviera e di Svevia. a sostenere queste fazioni c'erano i Guelfi a favore della famiglia di Baviera e i Ghibbellini a favore della famiglia di Svevia.
nel 1152 fu eletto imperatore Federico I di Svevia detto anche "il Barbarossa" dal colore della sua barba. Lui voleva anche il controllo dei comuni ormai diventati indipendenti e decise di riunire tutti i rappresentanti dei comuni italiani e impose loro di restituire i diritti all'impero
i comuni non accettarono queste condizioni perché avrebbero perso tutto quello che avevano lottato per avere e quindi decisero di formare un alleanza militare che chiamarono LEGA LOMBARDA
Di questa lega facevano parte i comuni di Milano, Bologna,Mantova Brescia, Verona e Ferrara e il papa alessandro III, nemico dell'imperatore
la guerra durò molti anni e finì quando Federico I si trovò in conflitto con due fronti e non riuscì a concentrare tutte le forze in Italia e fu sconfitto a Legnano in provincia di Milano
nel 1183 fu firmata in Germania la Pace di Costanza dove l'imperatore riconosce ai comuni la libertà e i propri diritti di cui avevano lottato tanto
il papa Innocenzo III volle sia il potere Temporale che Spirituale, ribadì il principio che che ogni potere terreno venisse da Dio.
l'imperatore Enrico di Svevia, figlio di Barbarossa era morto lasciando a sua moglie Costanza d'Alta villa suo figlio che a sua volta fu affidato al papa che lo fece crescere amando la chiesa e poi diventò l'alleato del papa. Quando diventò più grande gli fu affidato il Regno di Sicilia per Eredità e poi guidò la crociata per Gerusalemme che fu rimandata i continuazione perché era impegnato a combattere contro i comuni e contro la chiesa per allargare il territorio. la crociata partì quando il papa scomunicò Federico
Federico II stabilì a Palermo la propria reggia. Quì si sviluppò una grande attività culturale: cerano turisti Spagnoli, Francesi, Greci e Arabi. Matematici, filosofi ecc. Qui nacque la scuola Siciliana dove i primi poeti scrissero in lingua volgare italiana. fondò a Napoli l'università di studi giuridici e rinnovo quella di medicina a Salerno.
Federico studiava anche il linguaggio e la simbologia delle arti magiche, questo suo sapere fu messo in pratica nella costruzione del castel del Monte in Puglia. non aveva funzioni di difesa ma più di caccia con il falcone, era a forma ottagonale,nel Medioevo l'ottagono era la forma che racchiudeva sia i quadrato simbolo della terra e della condizione umana che il cerchio simbolo del cielo e della condizione divina. infatti Federico voleva rappresentare il ruolo dell'imperatore, metà Dio e metà Uomo. il numero 8 inoltre è molto ripetuto: 8 torri,8 stanza per ogni piano affacciato su un cortile ottagonale
creò un apparato burocratico: tolse i privilegi ai nobili e protesse i più poveri, il suo regno diventò un regno moderno a differenza dell'italia centro settentrionale nei comuni. le leggi erano scritte e emanate da Federico e il governo solo al re. le leggi erano: tutti i poteri erano del re, tutti i sudditi dovevano pagare le tasse, l'esercito dipendeva dal re
dopo la VI crociata i comuni ella chiesa tentarono di ostacolare le abitazioni imperiali di Federico. I comuni ricostituirono la Lega Lombarda. Federico II morì e fu incoronato redi Sicilia il figlio Manfredi. il papa chiamò il fratello del re di Francia Carlo d'Angiò perché lo liberasse dallo svevo offrendogli in cambio di regnare sul Mediterraneo. Carlo sconfisse a Benvenuto Manfredi. fu incoronato re di Napoli e di Sicilia dal Papa. Corradino ,figlio di Manfredi , dalla Germania decise di attaccare i Francesi anche se era inesperto, lo scontro fu a Tagliacozzo vicino all'Aquila. Corrdino fu sconfitto e portato a Napoli. Carlo spostò la capitale a Napoli e aumentò le tasse.
tutti si rivolsero contro i Francesi, questa rivolta iniziò a Palermo con il nome di Vespri Siciliani, si propagò su tutta l' isola e costrinse gli Angioini ad abbandonare l' isola. I nobili Siciliani diedero la corona al re spagnolo Pietro III di Aragona e iniziò la guerra del vespro tra gli Angioini e gli Aragonesi. si concluse con la Pace di Caltabellotta che divideva la sicilia con il resto dell' italia. gli Angioini erano francesi e si trovavano nel resto del Meridione, mentre gli aragonesi erano spagnoli e si trovavano in Sicilia