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EPITELI COMPOSTI (EPIDERMIDE= Epitelio pluristratificato cheratinizzato=…
EPITELI COMPOSTI
EPIDERMIDE= Epitelio pluristratificato cheratinizzato= cheratina= proteina presente nella cellula, la cellula va in apoptosi e poi diventa lamella cornea formando lo strato CORNEO. 5 strati. Le cellule dell'epidermide sono i cheratinociti che proliferano dallo strato più profondo spostandosi verso quelli più superficiali. Esistono due cellule nell'epidermide
AUTOCTONE
CHERATINOCITI, vanno incontro a cheratinizzazione
NON AUTOCTONE, non vanno incontro a heratinizzazione
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MERKEL cellule nervose della pelle, hanno funzione sensoriale
MELANOCITI, elaborano un pigmento, la melanina che contribuisce a dare i colori della pelle
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BASALE: ricco di cellule staminali. Chiamato anche strato germinativo. Presenza di desmosomi (uniscono lateralmente cellule tra loro) e emidesmosomi (cellule a lamina basale). Poggiano sulla lamina basale, è lo strato più profondo formato da un solo strato di cellule cubiche
SPINOSO: Desmosomi, nucelo appiattito (anche le celllule sono leggermente appiattite). Qui i filamenti di cheratina tendono ad aggregarsi in fasci più spessi, detti tonofibrille, che attraversano tutto il citoplasma convergendo sui desmosomi.
CORNEO: strato più superficiale, privo di nucleo. Formato da cellule appiattite cheratinizzate, prive di nucleo e organuli
LUCIDO: non è sempre presente, solo nelle parti dove c'è alta sollecitazione meccanica e quindi c'è bisogno di protezione (mani-piedi). Costituito da uno o più strati di cellule prive di nucleo e organelli.
Epitelio non cheratinizzato= no cheratina= riveste lingua-esofago-stomaco-vagina. Esso è formato da 3 strati= basale: cellule indifferenziate (cellule staminali)- spinoso= desmosomi che collegano cellule tra loro -superficiale: cellule appiattit
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PANCREAS
Rappresentato da isole di langherans: ammassi cellulari distinte nel parenchima esocrino del pancreas. Essi sono circondati da capillari sanguigni nei quali riversano i loro prodotti ormonali. Le isole di L. sono formate da 3 tipi di cellule.
Cellule DELTA: producono SOMATOSTATINA, un ormone che regola la produzione degli altri due inibendone la produzione
Cellule ALFA: producono GLUCAGONE, un ormone proteico antagonista dell’insulina, che AUMENTA IL GLUCOSIO EMATICO
Cellule BETA: producono INSULINA, ormone proteico che svolge un’azione essenziale per il metabolismo degli zuccheri. Esso fa abbassare il livello di glucosio ematico permettendo a questo “zucchero” di entrare in tutte le cellule del corpo, stimolandone l’utilizzazione e favorendone la trasformazione in glicogeno.
TIROIDE
La tiroide è una della ghiandole endocrine più importanti, poiché attraverso l’attività degli ormoni che produce, regola TUTTI i processi metabolici dell’organismo. Unico esempio di ghiandola a follicoli chiusi, ogni follicolo è determinato da cellule epiteliali che producono la COLLOIDE, liquido che riempie il follicolo.
T4= Tiroxina è un ormone che agisce sulla termoregolazione, l’accrescimento accelerando il metabolismo basale.
T3= Triiodotironina è un ormone che contribuisce a regolare il metabolismo basale, mantiene l’omeotermia e influenza la crescita (in particolare nel bambino).
SURRENALI
CORTICALE
intermedia= cortisolo= potenzia glucagone, importante per adattamento stress
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MIDOLLARE
porzione centrale, le cellule secernono: dopamina-noradrenalina-adrenalina. Queste sono catecolammine che vengono tenute come deposito e rilasciate solo su stimolo.
EPIFISI
Le cellule parenchimali, i PINEALOCITI sono di origine neuroepiteliale e hanno aspetto dendritico. Tra i pinealociti ci sono le cellule interstiziai. Questa è una piccola ghiandola, con forma simile a quella di una pigna (da questo il nome ghiandola pineale).
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PARATIROIDE
Ghiandole a cordoni chiusi Questa ghiandola, insieme alla tiroide si trova nel collo. Sono 4 ghiandole che si trovano sulla faccia posteriore dei lobi della tiroide: 2 più in alto e 2 più in basso. Esse producono un solo ormone: il PARATORMONE che svolge una funzione di controllo dei processi metabolici che regolano il livello di calcio e fosforo nel corpo. In particolare questo accresce il livello di calcio ematico (CALCEMIA) favorendone l’assorbimento a livello intestinale, il riassorbimento a livello osseo e impedendone l’escrezione a livello renale, svolgendo un’azione opposta a quella della calcitonina che invece abbassa il livello di calcio nel sangue inibendo il riassorbimento osseo e favorendo il deposito di calcio nelle ossa (agisce quindi come antagonista dell'ormone paratiroideo) e riduce fosforo. Esso viene secreto ogni volta che il livello di calcio nel sangue si abbassa. La sua mancanza determina problemi a livello neuromuscolare e osseo.