Trasformata di Fourier

Utilizzo

Permette di analizzare i segnali a supporto illimitato nel tempo

Terminologia

Un segnale trasformato viene detto Spettro di Fourier o Spettro in frequenza

Proprietà

Linearità

Simmetria

Anticipo/Ritardo

Modulazione

Scalamento

Principio di indeterminazione

Prodotto di convoluzione

Variabilità nel tempo

Derivazione

Esistenza

Il modulo quadro dello spettro di Fourier viene detto Spettro di energia

La trasformata di una somma di segnali è uguale alla somma delle trasformate di ciascun segnale

Non è valida per gli spettri di energia, si introduce lo spettro mutuo di energia

Se il segnale è reale, allora riferendosi allo Spettro di Fourier:

  • La parte reale è pari
  • La parte immaginaria è dispari

Nei segnali reali le frequenze negative degli spettri di Fourier non aggiungono informazione

Ogni segnale a energia finita è trasformabile secondo Fourier

Lo spettro di Fourier rimane invariato se il segnale a cui è associato viene traslato (anticipo/ritardo)

Se un segnale viene moltiplicato per una sinusoide complessa, lo spettro associato viene traslato di una frequenza pari alla frequenza della sinusoide complessa

Se un segnale è caratterizzato da un fattore di scalamento diverso da "1", esso può essere compresso (|K| > 1) o dilatato (|K| < 1) nel tempo; rispettivamente, lo spettro verrà dilatato o compresso in frequenza

Un filmato "velocizzato" possiede un fattore di scalamento maggiore di "1", è cioè compresso, e questo richiede che lo spettro di Fourier si dilati in modo da comprendere frequenze maggiori

  • La convoluzione tra due segnali corrisponde al prodotto dei rispettivi spettri di Fourier


  • Il prodotto tra due segnali corrisponde alla convoluzione dei rispettivi spettri di Fourier

La derivata di un segnale nel tempo corrisponde allo spettro di Fourier per un fattore moltiplicativo

Nel dominio della frequenza le equazioni differenziali vengono ricondotte a equazioni algebriche

Il decremento/incremento di un segnale nel tempo è limitato e dipende da:

  • Banda "B" del segnale
  • Superficie totale dello spettro di Fourier

Definite la durata "T" e la banda "B" di un segnale e del suo spettro, si ha:

  • BT ≥ 0.5

"T" e "B" rappresentano misure di dispersione (deviazioni standard associate al tempo e alla frequenza), il principio dice che il prodotto delle dispersioni ha un limite inferiore

Supporto nel tempo/in frequenza

Rispetto al supporto, si osserva che:

  • Segnale limitato, spettro illimitato
  • Segnale illimitato, spettro limitato

Dualità

Vi è simmetria tra segnale e spettro

Ci dice quali frequenze esistono nel segnale