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ORDINI ARCHITETTONICI (La progettazione dei templi (Si basa sulla…

- - - - PERCIÒ
        
        Il tempio non può avere una razionale progettazione senza simmetria e proporzione
- - - - La colonna è composta da tre elementi, la base, il fusto e il capitello.
        
        La novità è nella presenza della base, che in base al periodo storico può assumere forme diverse, ma quella più diffusa è la base attica formata da due tori e una scozia.
        
        Il toro è una mondatura architettonica convessa a profilo semicircolare
        
        La scozia è na mondatura concava a forma di canale e serve a raccordare il toro inferiore con quello superiore.
        
        Il fusto si imposta sul toro superiore attraverso un raccordo concavo detto apofige terminante in basso con un listello chiamato cintura
        
        Il fusto ionico è meno rastremato rispetto a quello dorico e non ha entasi. Inoltre tra le scanalature non sono più presenti angoli vivi.
        
        Il capitello è composto da un piccolo echino convesso decorato a òvoli e dardi, da due volùte e da un sovrastante abaco.
        
        L'architrave è tribartito orizzontalmente, cioè le tre fasce che lo compongono sono aggettanti l'una sull'altra.
      - Fra i templi ionici ci sono
        
        Artemision di Efeso , che sorge sui resti di vari santuari, fu dedicato alla dea Artemide. Il tempio, di tipo diptero ocastilo, era crcondato da 116 colonne disposte su tre file sul fronte e due sul retro. Almeno 24 delle colonne gigantesche davanti al pronao poggiavano su alti tamburi di marmo scolpiti con figurazione a rilievo.
        
        Il tempio di 'Heraion di Samo di tipo diptero octastilo con costruzione asimetrica, senza opistodomo e con dieci colonne sul lato occidentale. Il naos era diviso in tre navate. Le colonne appoggiavano su badse asiatica.
    - - É il più antico fra tutti e viene impiegato soprattutto per la costruzione di templi.
        
        HERAION DI OLIMPIA
        
        Una massiccia costruzione a pianta periptera esastila, con un lungo naos suddiviso in tre navate. Le dimensioni della peristasi determina una sproporzione tra lunghezza e larghezza che con il tempo venne cambiata. In origine le sue colonne erano in legno di quercia poi divennero in pietra calcarea.
        
        Il tempio dorico non poggia direttamente sul terreno ma su un massiccio basamento formato da tre o piu gradini, il CREPIDOMA ,che ha la funzione di sopraelevare l' edificio e simbolicamente separa la residenza degli Deii da quella umana. La parte superiore del crepidoma, su cui poggiano le colonne, prende il nome di STILOBATE
        
        La colonna dorica è formata da due elementi. Uno verticale di forma cilindrica chiamato FUSTO e uno di coronamento detto CAPITELLO. Essi sono uniti da un elemento anulare di raccordo chiamato COLLARINO.
        
        Inizialmente le colonne sono lisce, poi vengono scanalate. Cioè tutta la superficie inzia ad essere percorsa verticalmente da circa 20 scanalature a forma semicilindrica accostate una dopo l'altra in modo tale da formare spigoli vivi.
        
        Prima il fusto era in legno, poi divenne in pietra e formato da piu rocchi sovrapposti e fissati da un perno centrale di bronzo.
        
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        Il fusto è rastremato verso l'alto, quindi il diametro di base (imoscapo) è maggiore di quello del collarino (sommoscapo). Inoltre, il fusto presenta un rigonfiamento a un terzo della sua altezza, detto entasi.
        
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        Il capitello è formato da due elementi sovrapposti detti echino ( quello inferiore) e abaco ( quello superiore).
        
        L'abaco ha la forma di un parallelepipedo schiacciato
        
        L'echino ha la forma di un catino circolare dal profilo convesso
        
        Per trabeazione si intende l' insieme degli elementi decorativi che si poggiano sui capitelli, ed è formata da tre elementi, l'architrave, il fregio e la cornice.
        
        La cornice protegge dalla pioggia i bassorilievi presenti nel fregio
        
        L'architrave collega orizzontalmente tutte le colonne fra loro e sostiene tutta la trabeazione.
        
        Il fregio si sviluppa lungo tutto il perimetro del tempio con l'alternarsi di metope e triglifi.
        
        Dove sono presenti anche diversi effetti ottici
        
        Lo stilobate è lggermente convesso per dare la sensazione di essere perfettamente orizzontale
        
        Le colonne non sono perfettamente verticali ma presentano un'inclinazione verso l'interno o verso le diagonali della base del tempio, per controbilanciare il senso di oppressione che ci darebbe la colonna.
        
        TEMPIO DI ATHENA APHAIA A EGINA
        
        É una costruzione periptera esastila con una peristasi di 6x12 colonne in pietra calcarea mentre i capitelli e le decorazioni sono in marmo. Il naos è a tre navate con due serie da cinque colonne a doppio ordine sovrapposto.
        
        I TEMPLI DI PAESTUM
        
        Poseidonia è una città fortificata con 4 porte in direzion i 4 punti cardinali. Essa presenta una pianta regolare a pettine con tre grandi strade parallele.
        
        La Basilica di Paestum è chiamata cosi perchè non si tratta di un vero e proprio tempio, ma un ambiente destinato alle riunioni pubblice e a sede di tribunale.
        
        Il tempio dedicato alla dea Hera è periptero ennastilo.
        Qui la parte centrale era l'Adyton dove si conservava il simulacro.