Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo Tolemaico e Copernicano…
Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo Tolemaico e Copernicano
Quando Galileo decise di Comporre l'opera sul moto dei corpi celesti, sottopose essa al papa Urbano 8°
Il quale diede il suo permesso a patto che le due teorie
Tolemaica
Copernicana
Fossero descritte come astratte e in modo imparziale
Peró Galileo convinto che la chiesa alla fine avrebbe accettato le sue nuove scoperte scrisse un opera in cui dimostrava la validità del sistema copernicano
Cioè che la tarre girava intorno al sole
L'opera fù pubblicizzata nel 1632 solo dopo l'autorizzazione del papa
Essa è un trattato scritto in volgare sotto forma di dialogo ed è suddiviso in 4 giorni ed è ambientata a Venezia
Nella 2°giornata parlano del principio aristotelico
Nella 3°giornata parlano del problema delle maree
Nella 1°giornata parlano del rapporto tra la terra e gli astri
Nella 4°giornata parlano della terra che gira intorno al sole
I personaggi del dialogo sono:
Salviati
Sostiene la teoria Copernicana
Rappresenta la ricerca scientifica
Sineplico
È un personaggio inventato che sostiene il sistema Tolemaico
Sagredo
Grande amico dell'autore che ha un atteggiamento neutrale, ma è curioso di sapere per crearsi un opinione
I 3 personaggi rappresentano l'individuo nei confronti della realtà
Simplicio riflette la paura di affrontare la nuova conoscenza
Galileo sapeva che per superare la sua battigia contro l'ignoranza e una mentalità consenatrice si sarebbe potuta realizzare appoggiandosi a persone importanti per avere appunto il loro aiuto
Per questo decise di scrivere un'opera in volgare perché non voleva destinarla solo agli scienziati ma anche a un pubblico colto
La forma e lo stile
L'ideale letterario di Galileo è rinascimentale
Infatti il dialogo è la forma tipica del 400 e 500
La prosa è precisa, descrittiva e chiara
L'opera usufruisce anche del gusto barocco per la teatralità dei personaggi e per l'effetto a sorpresa
Calvino e Leopardi lo definiranno un grande scrittore