La pittura fu rivoluzionata dalla scoperta della prospettiva, cioè la possibilità tecnica di rappresentare lo spazio e le figure al suo interno proprio come li percepisce l’occhio umano. Venne inoltre studiata in modo realistico la figura umana, riprodotta nei dettagli anatomici e in movimento, con un nuovo senso della profondità, del volume e delle distanze, in modo da evidenziarne l’armonia e la perfezione. Numerose furono le scuole pittoriche dell’epoca e altrettanto numerosi furono i pittori. Tra essi, oltre a Leonardo da Vinci, pittore, scienziato e ingegnere, e a Michelangelo Buonarroti, che fu scultore, architetto e pittore, Paolo Uccello, Masaccio, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Botticelli, Raffaello, Tiziano