I Romantici attribuiscono alla storia un grande valore; essa è maestra di vita poiché ogni evento non è frutto di errori casuali, come pensavano gli Illuministi, ma deriva dagli eventi che l’hanno preceduto. Perciò gli uomini devono studiare la storia per capire se stessi e le proprie origini; devono cercare le proprie radici soprattutto nel Medioevo, perché proprio allora si sono consolidate la lingua, le tradizioni e la religione di ogni Paese europeo e si sono formati i primi Stati nazionali. In particolare, dicono i Romantici, bisogna scoprire la propria identità nazionale nella cultura del popolo, nei suoi usi e costumi, nei dialetti, nella musica, nelle fiabe e nelle leggende che ogni generazione tramanda a quella seguente