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IL SISTEMA SOLARE (LE CARATTERISTICHE DEI PIANETI (Mercurio
È il pianeta…
IL SISTEMA SOLARE
Il sistema solare è composto da:
- una stella il Sole posto al centro del Sistema solare
- otto pianeti
-decine di satelliti che orbitano a se degli otto pianeti
- altri corpi celesti più piccoli
Il Sole è una stella cioè un corpo Celeste di grandi dimensioni formato da gas ad altissima temperatura Esso a grandi quantità di energia è Brilla di luce propria produce luce e calore tramite la fusione nucleare che avviene nel nucleo del sole dove si può arrivare a 6000°.
Esso ha un raggio 109 volte maggiore di quello della Terra e la sua massa e oltre 300000 volte maggiore.
La superficie solare è chiamata fotosfera su di esso si osservano diversi fenomeni tra i quali le granulazioni gas portati in superficie dai moti convettivi
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Poi c'è la cromosfera Dove si possono osservare le protuberanze getti di gas temperatura elevata e alti fino a 500000 km
Al di sopra della fotosfera si trova l'atmosfera solare dove gas sono molto rarefatti qui si distinguono la cromosfera
I PIANETI Sono corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria ma riflettono la luce di una stella che illumina e attorno alla quale orbitano.
Essi hanno un modo di rotazione che va da Ovest verso est.
Poi abbiamo il moto di rivoluzione che si svolge Da ovest verso est
I pianeti interni si trovano tra il sole e la fascia degli Asteroidi e sono Mercurio Venere Terra e Marte e sono per lo più rocciosi e si trovano più vicino al sole
I pianeti esterni i più lontani che si trovano oltre la fascia degli Asteroidi Giove Saturno urano e nettuno sono detti pianeti gassosi e sono anche quelli più freddi
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Le stelle
Sono corpi celesti di grandi dimensioni formati essenzialmente da gas ad altissima temperatura che mettono energia termica e luce elevate temperature dalle stelle sono dovuta la reazione di fusione nucleare che composto da 4 nuclei di idrogeno che si fondono in un nucleo di Elio.
IL MOTO DEI PIANETI
Tutti i pianeti conta un moto di rivoluzione intorno al sole descrivendo una traiettoria chiamata orbita e segue regole fisiche note come leggi di Keplero.
La prima legge di Keplero
Nel loro moto di rivoluzione intorno al sole i pianeti descrivono un'orbita ellittica di cui il sole occupa uno dei due fuochi qui non pianeta non si trova sempre la stessa distanza dal sole viene chiamata perielio il pianeta più vicino al Sole, afelio invece quello più lontano.
La seconda legge di Keplero
Durante il moto di rivoluzione il raggio che unisce il suo pianeta descrive aree uguali in tempi uguali quindi il pianeta si muove lungo la sua orbita con velocità sempre variabili più lentamente quando è vicino alla felio è più velocemente in prossimità del perielio.
La terza legge di Keplero
Il quadrato del periodo di rivoluzione è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell'orbita significa che un pianeta vicino al sole ha un periodo di rivoluzione minore di uno lontano per esempio il più breve e mercurio invece più lungo è Nettuno
Che cosa permette i pianeti di mantenersi in modo sempre sulle stesse Orbit ciò rispose Isaac Newton che formulò la legge della gravitazione universale valida per qualsiasi corpo di qualsiasi grandezza è sofferma che due corpi di Massa che si trovano a una distanza tra loro si attraggono con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle due masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza la formula ci fa capire che più sono levata le masse tanto mangio l'intensità della forza con cui si attirano